Pirellone: storia e simbolo dell’architettura milanese
Il Palazzo della Regione Lombardia, conosciuto come Pirellone, rappresenta uno dei simboli architettonici più importanti della città di Milano. Costruito tra il 1956 e il 1960 dall’architetto Gio Ponti, è stato il vertice dell’amministrazione regionale per circa 60 anni.
Situato in piazza Duca d’Aosta, non distante dalla stazione centrale, il Pirellone si distingue per la sua forma a tre cilindri che lo rende un edificio dall’aspetto futuristico.
Oltre alla sua bellezza architettonica, il Pirellone è stato anche il protagonista di numerosi eventi storici. Nel 1964, infatti, Selma Spitzer e Luigi Tosi danneggiarono alcune sue vetrate con due esplosivi a scopo politico. Più tardi, il palazzo fu il luogo della celebre puntata di Mai dire gol intitolata “Il Pirellone”.
Attualmente, il palazzo ospita la Giunta Regionale, il Consiglio Regionale e l’Ufficio del Presidente della Regione Lombardia, ed è aperto anche al pubblico. Sono numerose le mostre ed eventi organizzati all’interno del Pirellone, rendendo questo palazzo un’importante attrazione turistica della città di Milano.
In sintesi, il Pirellone rappresenta sia un’opera d’arte architettonica sia un simbolo storico-politico dell’Italia contemporanea. La sua bellezza e la sua storia ne fanno un luogo unico al mondo, da visitare almeno una volta nella vita.