Pirellone: storia e curiosità sul simbolo di Milano

La città di Milano è famosa in tutto il mondo per le sue architetture, tra cui uno dei simboli più rappresentativi è il cosiddetto “Pirellone”. Si tratta di un edificio situato nel quartiere di Porta Nuova, nel centro di Milano, che ospita la sede della Regione Lombardia.

L’edificio fu costruito negli anni ’50 su progetto degli architetti Gio Ponti e Pier Luigi Nervi. La sua forma particolare, che ricorda il profilo di una lampadina, lo rende uno dei simboli architettonici più noti della città.

Ma perché si chiama “Pirellone”? In realtà, il nome deriva dal fatto che l’edificio fu costruito su commissione della Pirelli, una delle più note aziende italiane del settore degli pneumatici. Inizialmente, infatti, l’edificio avrebbe dovuto ospitare la sede della Pirelli stessa, ma in seguito fu destinato a ospitare la sede della Regione Lombardia.

Oltre alla sua forma particolare e alla sua storia, il Pirellone è anche noto per essere stato uno dei primi grattacieli mai costruiti in Italia. La sua altezza, infatti, lo rende visibile da quasi ogni punto della città, dando un’idea della sua imponenza.

Ma il Pirellone è anche oggetto di numerose curiosità. Ad esempio, pochi sanno che all’interno dell’edificio si trova una grande sala riunioni, la Sala Giunta, che è stata utilizzata come set per diverse scene del film “Romanzo Criminale”.

Inoltre, ogni anno il Pirellone diventa una delle location più suggestive di Milano grazie alle sue decorazioni natalizie. La facciata dell’edificio viene infatti illuminata da migliaia di luci che lo trasformano in un vero e proprio albero di Natale.

Insomma, il Pirellone è molto più di un semplice edificio. È un simbolo di Milano, una testimonianza della sua storia e un oggetto di curiosità per chiunque vi passi accanto.

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