Pirellone: la torre che rappresenta la Lombardia

La Lombardia è una delle regioni più popolose e importanti d’Italia. Nel cuore di Milano, la città che rappresenta il capoluogo di regione, sorge uno dei simboli più iconici: il Pirellone, conosciuto anche come Grattacielo Pirelli. Questo edificio rappresenta la modernità e l’innovazione dell’architettura italiana degli anni ’60 ed è diventato uno dei punti di riferimento indiscussi della città.

Chi:

La costruzione del Pirellone fu iniziata nel 1956 e terminata nel 1961 sotto la supervisione dell’architetto Gio Ponti. Oggi, l’edificio ospita i principali uffici della Regione Lombardia e, insieme al Duomo, rappresenta uno dei punti di riferimento architettonici di Milano.

Cosa:

Il Grattacielo Pirelli si trova nel quartiere Stazione Centrale di Milano ed è alto 127 metri su 31 piani. Il progetto si basa su una grande torre circolare di 29 metri di diametro, con uno spazio aperto centrale che permette di ventilare in modo naturale gli uffici. L’edificio è caratterizzato dalla sua facciata in vetro e acciaio, che riflette la luce del sole e offre uno splendido panorama sulla città di Milano.

Quando e dove:

La costruzione del Pirellone iniziò nel 1956 e fu terminata nel 1961. Si trova in Via Fabio Filzi, poco distante dalla Stazione Centrale di Milano, ed è facilmente raggiungibile con la metropolitana.

Perché:

Il Pirellone rappresenta la modernità e l’innovazione dell’architettura italiana degli anni ’60 ed è diventato uno dei punti di riferimento di Milano. Inoltre, ospita gli uffici della Regione Lombardia ed è un simbolo del potere politico ed economico della regione.

In conclusione, il Pirellone è un edificio iconico che rappresenta la Lombardia e la città di Milano. La sua struttura innovativa e moderna, insieme alla sua facciata in vetro e acciaio, lo hanno reso un’opera d’arte architettonica che viene apprezzata da visitatori e turisti di tutto il mondo.

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