Pirellone: il grattacielo simbolo della Lombardia

Il Pirellone, questo è il nome con cui è conosciuto il Palazzo della Regione Lombardia, è uno dei simboli più rappresentativi della Lombardia. Situato a Milano nell’omonima piazza, il grattacielo è uno dei capolavori dell’architettura postmoderna.

Progettato dall’architetto Gio Ponti, il Pirellone fu inaugurato nel 1960. Si trova al centro del quartiere finanziario di Milano ed è stato sede della giunta regionale per oltre 50 anni.

Il grattacielo, alto 127 metri, è caratterizzato da una serie di elementi architettonici originali, come la torre spiovente e la facciata in vetro e acciaio. Questi elementi rendono il Pirellone uno dei palazzi più imponenti e iconici dell’architettura moderna.

Attualmente la Regione Lombardia ha deciso di spostare la sua sede in un nuovo edificio, il Palazzo Lombardia, situato sempre a Milano nella zona di Porta Nuova. Nel 2017 il Pirellone è stato ceduto alla società Hines Italia che ha avviato un processo di ristrutturazione strutturale e tecnologica dell’edificio.

Oltre alla sua importanza architettonica e culturale, il Pirellone è diventato anche un punto di riferimento importante per la politica italiana. Nel 1978 fu teatro dell’eccidio di via Fani, durante il quale venne ucciso il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro.
Negli anni successivi il grattacielo fu scelto come sede di numerose iniziative politiche e culturali, diventando così un simbolo della Lombardia e dell’Italia nel mondo.

In sintesi, il Pirellone rappresenta una delle architetture più significative del XX secolo che, nonostante la sua storia travagliata, continua ad essere la punta di diamante della Lombardia.

**Il progetto architettonico del Pirellone**

Il progetto architettonico del Pirellone è stato affidato all’architetto Gio Ponti, che ha voluto creare un edificio dalla grande impatto visivo e simbolico.

Una delle caratteristiche del palazzo è la sua forma scultorea, con la torre spiovente che svetta sopra il grattacielo e la facciata in vetro e acciaio. Questi elementi rendono il Pirellone unico nel panorama dell’architettura italiana.

Il palazzo si sviluppa su 31 piani, per un’altezza totale di 127 metri, e ha una superficie coperta di circa 39.000 mq. La torre spiovente, una delle caratteristiche più iconiche dell’edificio, è inclinata di 8 gradi rispetto all’asse verticale.

La facciata è realizzata in una lamiera di bronzo anodizzato, che riflette la luce del sole creando uno spettacolo unico. L’interno del Pirellone è caratterizzato da un grande foyer, il salone d’onore, la sala consiliare, gli uffici e le sale riunioni.

Il Pirellone è stato inserito nella lista dei beni culturali tutelati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e rappresenta un’importante testimonianza dell’architettura postmoderna in Italia.

**Il futuro del Pirellone**

La cessione del Palazzo della Regione Lombardia alla società Hines Italia ha aperto un nuovo capitolo nella storia del Pirellone. La società ha avviato un importante progetto di ristrutturazione strutturale e tecnologica dell’edificio, che porterà il grattacielo a mantenere la sua importanza culturale e architettonica anche in futuro.

L’edificio, con la sua forma iconica e la sua storia travagliata, continuerà ad essere uno dei simboli della Lombardia e dell’Italia nel mondo. La sua prospettiva futura è dunque ancora più esaltante e promettente.

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