Il Pirellone: un’icona architettonica tra storia e modernità
Il Pirellone, simbolo della Milano moderna, non smette di stupire con il suo fascino architettonico e culturale. Inaugurato nel 1960 e chiamato ufficialmente Palazzo Regione Lombardia, è stato progettato dall’architetto Gio Ponti e rappresenta un concentrato di tecnologia, innovazione e arte.
Situato nel quartiere Isola, il Pirellone è stato commissionato dal Gruppo Pirelli per ospitare la loro sede, ma in seguito è diventato la sede della Regione Lombardia. La struttura si distingue per la sua torre alta 127 metri, che la rende l’edificio più alto di Milano dal 1960 al 1995.
Ma non è solo l’altezza che fa del Pirellone un capolavoro dell’architettura: il palazzo rappresenta un esempio di design moderno, con la sua facciata in vetro, acciaio e alluminio, e gli elementi caratteristici, come i pannelli in ceramica blu e le sculture di Arnaldo Pomodoro.
Dal punto di vista tecnologico, il Pirellone si distingue per il sistema di raffreddamento e riscaldamento automatico: un sistema all’avanguardia all’epoca della sua costruzione, che gli ha permesso di essere uno dei primi edifici ad utilizzare la climatizzazione aero-termica. Inoltre, è dotato di un impianto di microcogenerazione per produrre energia dalla combustione del gas.
Oggi il Pirellone rimane un edificio di grande importanza per la città di Milano: ospita gli uffici della Regione Lombardia, ma è anche un luogo d’incontro e di eventi. Con il suo design iconico e la sua storia ricca di significato, il Pirellone rappresenta un esempio di architettura moderna e un’attrazione turistica molto visitata.