Il Pirellone: storia e curiosità sul grattacielo di Milano

Il Pirellone è uno dei simboli di Milano, la piazza del Duomo, il Castello Sforzesco e la Torre Velasca. Il grattacielo alto 126 metri si trova nel centro della città e spicca il volo verso il cielo dal 1956. Ma quali sono le curiosità, i segreti e le storie di questo edificio?

Il Pirellone fu progettato negli anni Sessanta dal gruppo di architetti a capo del gruppo Gio Ponti e Pier Luigi Nervi. La costruzione durò sei anni e il palazzo fu inaugurato ufficialmente il 30 aprile 1960. Il Pirellone ospita la giunta regionale della Lombardia e le sue 32 vetrine colorate si possono ammirare dalla vicina stazione della metropolitana.

Ma oltre alla politica, il Pirellone è stato oggetto di numerosi eventi e fatti storici. Nel 1978 il grattacielo fu teatro dell’omicidio dell’ex Presidente della Regione Pino Donaggio ed è stato spesso scelto come sfondo per film e programmi televisivi. La telecamera sopra la torre permette un’indimenticabile vista panoramica a 360 gradi sulla città.

Oltre all’estetica e alla storia, il Pirellone è un edificio innovativo e tecnologico. Il suo nucleo centrale è costituito da due torri a sezione quadrata realizzate in cemento armato e metallo. La struttura interna non utilizza colonne né travi ma si basa sulle proporzioni e sulla geometria dei materiali impiegati. Le vetrate laterali sono state concepite per coniugare la ventilazione naturale con il comfort degli uffici.

Inoltre, il grattacielo è stato uno dei primi edifici a sfruttare l’energia geotermica per la climatizzazione degli ambienti. Al di sotto del palazzo ci sono 44 pozzi di 150 metri ciascuno, per una profondità complessiva di oltre sei chilometri. La temperatura dell’acqua che scorre all’interno varia tra i 30 e i 40 gradi Celsius, consentendo il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti.

Infine, il Pirellone è stato il primo palazzo italiano ad avere un sistema antincendio automatico. L’impianto anticendio fu installato a fine anni Settanta e prevedeva, con l’aiuto di un sofisticato sistema di rilevamento, la dispersione di una nebbia prodotta dall’acqua ionizzata, in modo da spegnere il fuoco evitando il danno causato dall’acqua stessa.

Il Pirellone, quindi, non è solo un’opera d’arte architettonica ma anche un concentrato di tecnologia ed innovazione. Un luogo simbolo della Milano del progresso e della modernità, teatro di storia e di eventi legati alla politica e alla cultura.

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