Il Pirellone di Milano: Tante storie e una sola città

La Torre Pirelli, conosciuta come Pirellone, è uno degli edifici più iconici della città di Milano. La sua costruzione risale agli anni sessanta, quando l’economia italiana era in pieno boom e il paese cercava di modernizzarsi, diventando al passo con altri paesi europei. Fu proprio in questo periodo che la città decise di abbattere il vecchio quartiere di Isola per costruire il nuovo, moderno quartiere di Bicocca, che includeva la costruzione della Torre Pirelli.

Non occorre essere Milanesi per ammirare il suo fascino, la sua maestosità o la sua bellezza ma è il suo legame con la città che la rende così speciale. Ogni residente ambisce ad avere una vista privilegiata sulla torre: si contano molte case che offrono un balcone con vista sulla scala continuta. La torre è come un segno identitario che i milanesi portano dentro di loro: quando si dice “Pirellone”, tutti sanno di che si parla.

La torre è stata anche protagonista di importanti dibattiti politici nel corso degli anni. Nel 1975, le aule del Pirellone sono state teatro dell’elezione di un nuovo presidente della Regione Lombardia: tra le fila della sinistra correva la voce che Claudio Venetucci avrebbe potuto essere eletto, ma poi il candidato di centrodestra Gerardo Bianco ottenne la meglio. La torre si è rivelata una location perfetta per il Congresso del Partito Comunista Italiano così come per la Conferenza Stampa di movimenti studenteschi o di sindacati.

Da sempre certo numero di critiche sono state rivolte alla torre, alcune non prive di fondamento. Ad esempio sull’effettiva utilità dell’accesso in auto o le lunghe code per prendere l’ascensore ma le critiche più frequenti riguardano la sostenibilità: sebbene la torre sia stata dotata di molte tecnologie volte a ridurre al minimo il consumo energetico e gestire la risorsa idrica, molti sono convinti che la quantità di energie necessarie per mantenere in vita la struttura siano ancora troppo elevate.

In ogni caso, il Pirellone rimarrà sempre uno dei simboli più amati e conosciuti della città di Milano. La vista dall’alto e sulla città, ma anche del suo interno saranno sempre motivo d’orgoglio per quest’ultima, così come un’occasione per raccontare la sua storia, i suoi valori e la sua bellezza.

## Il futuro del Pirellone

Il futuro del Pirellone è nel rispetto della sostenibilità e dell’architettura urbana. L’edificio che ha visto la crescita della città metropolitana di Milano, un tempo la motorizzazione aveva un posto privilegiato, ora potrebbe diventare il simbolo dell’attività sostenibile, un modello da seguire anche per altre costruzioni simili.

In attesa di capire quello che succederà, il Palazzo della Regione Lombardia, tramite la Torre Pirelli, continua a ricordare a tutti la grande capacità di questa città di inventarsi un futuro che costruisce sulla propria storia.

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