Il Pirellone al centro delle polemiche sul Covid: quali misure per la sicurezza dei lavoratori?

La Lombardia fa ancora parlare di sé per le misure adottate o non adottate per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Al centro della discussione c’è il Pirellone, sede della Regione, che sarebbe stata fonte di focolai di contagio tra i lavoratori.

Sebbene siano state attuate misure di sanificazione e distanziamento, sono state molte le contestazioni dei sindacati per il mancato rispetto delle norme di sicurezza e l’assenza di tutele per i dipendenti. Questo perché, al contrario di quanto stabilito dal governo italiano, le Regioni hanno più libertà di azione nell’adozione dei protocolli di sicurezza negli uffici pubblici.

Soprattutto in Lombardia, questo ha portato a polemiche e tensioni tra il presidente della Regione Attilio Fontana e i sindacati dei lavoratori pubblici. Secondo le accuse, sarebbero stati adottati mezzi insufficienti e tardivi per fronteggiare l’emergenza sanitaria. In particolare, i dipendenti lamentano la difficoltà a rispettare il distanziamento sociale, la mancanza di dispositivi di protezione individuale e la scarsa attenzione ai sintomi da parte dei colleghi.

Ma cosa sta facendo la Regione per placare le polemiche e garantire la sicurezza dei propri lavoratori? Secondo le dichiarazioni degli stessi responsabili, verrebbero costantemente monitorate le condizioni igieniche della struttura e sarebbero state adottate misure per ridurre il lavoro in presenza e favorire il lavoro da remoto. Inoltre, a partire dalla fine di ottobre, sarebbero stati avviati dei controlli sanitari mirati a tutti i dipendenti, per evitare eventuali contagi.

Tuttavia, le controversie persistono e i sindacati sostengono che queste misure siano state adottate solo a seguito delle loro richieste e di una forte pressione mediatica. Insomma, il Pirellone sembra continuare a dividere, tra chi sostiene che le misure adottate siano sufficienti e chi invece le giudica irrisorie. La questione è infatti destinata a rimanere al centro dell’attenzione del dibattito pubblico per lungo tempo ancora.

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