Breve storia del Pirellone, simbolo di Milano

Il Pirellone è un edificio di rilievo a Milano, capitale del design e della moda. È noto come Pirelli Tower o Grattacielo Pirelli a causa della sua forma a grattacielo. Costruito tra il 1956 e il 1960, l’edificio è stato il più alto d’Europa fino a quando la Tour Montparnasse di Parigi lo ha superato nel 1973.

La Torre Pirelli è stata progettata dall’architetto Gio Ponti e costruita dalla Pirelli per ospitare i suoi uffici. La costruzione fu parte di un vasto progetto di Sviluppo Immobiliare della Pirelli, volto a fornire una sede centrale per la gestione amministrativa della sua attività internazionale.

L’esterno dell’edificio è caratterizzato da una facciata metallica a tutto vetro, che ha fatto innamorare i milanesi fin dal primo momento. La struttura a pianta quadrata con angoli smussati, ha un’altezza di 127 metri e 32 piani. L’edificio è stato ricostruito in seguito ad un incendio nel 2002 e continua ad ospitare i dipendenti della Pirelli, accanto alla Regione Lombardia.

Il Grattacielo Pirelli ha il merito di rappresentare uno dei primi esempi di moderna architettura italiana, ed è stato inserito nel 2011 nell’elenco dei “100 luoghi italiani da salvare” della Fondazione FAI. Inoltre, ha ispirato molti architetti di tutto il mondo e ha reso la città di Milano famosa a livello internazionale.

Il Pirellone, insieme ad altri monumenti come il Duomo, il Castello Sforzesco e la Galleria Vittorio Emanuele II, è uno dei simboli di Milano e della sua bellezza architettonica. La città è conosciuta per la sua capacità di combinare la tradizione del passato con la modernità del presente, e la Torre Pirelli ne è un esempio lampante.

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