Vittorio Hugo: La vita e l’opera del grande scrittore francese

Vittorio Hugo è stato uno dei più grandi scrittori francesi del XIX secolo. Nato a Besançon nel 1802, Hugo si trasferì presto a Parigi, dove iniziò a frequentare i circoli letterari e artistici dell’epoca.

La sua prima opera importante fu il romanzo “Notre-Dame de Paris”, pubblicato nel 1831, che ottenne subito un grande successo di critica e di pubblico. Il romanzo, ambientato nella Parigi del XV secolo, racconta la storia di Quasimodo, il campanaro della cattedrale di Notre-Dame, e della bellissima zingara Esmeralda.

Negli anni successivi, Hugo continuò a scrivere romanzi di grande successo, come “I Miserabili” e “I lavoratori del mare”, che lo consacrarono definitivamente come uno dei maggiori scrittori del suo tempo.

Ma Hugo non fu solo uno scrittore di romanzi: fu anche un attivista politico di primo piano. Schieratosi con la sinistra radicale, fu deputato dell’Assemblea nazionale francese e poi senatore. Fu un sostenitore della Repubblica e della libertà di pensiero e di espressione.

Nel 1848, Hugo fu uno dei principali protagonisti della Rivoluzione francese, che portò alla caduta del re Luigi Filippo e all’instaurazione della Seconda Repubblica. In quegli anni scrisse molti discorsi e proclami politici, tra cui il celebre “Discorso sulla miseria”, in cui denunciava la povertà e la disuguaglianza sociale in Francia.

Ma la carriera politica di Hugo non fu priva di ostacoli. Nel 1851, il presidente della Repubblica, Luigi Napoleone Bonaparte, colpo di stato e si proclamò imperatore. Hugo, che si oppose apertamente a questo gesto, fu costretto all’esilio sull’isola di Jersey, dove visse per molti anni.

Durante l’esilio, Hugo continuò a scrivere e a militare per la causa della libertà e della democrazia. Nel 1862, pubblicò il suo capolavoro, “I Miserabili”, un romanzo epico e corale che racconta la storia di una serie di personaggi legati da un destino comune di povertà e sofferenza.

Dopo la caduta del Secondo Impero francese nel 1870, Hugo poté finalmente tornare in Francia. Morì a Parigi nel 1885, all’età di 83 anni, lasciando dietro di sé un’opera vastissima e influente.

Oggi, Vittorio Hugo è considerato uno dei maggiori scrittori della letteratura francese e mondiale. Le sue opere continuano a essere lette e amate da milioni di persone in tutto il mondo, mentre la sua figura di intellettuale e di uomo politico continua ad ispirare generazioni di attivisti e di pensatori.

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