Steve Buscemi: La carriera del “volto” del cinema indie americano
Conosciuto per la sua particolare fisionomia e per la sua capacità di interpretare personaggi eccentrici e spesso inquietanti, Steve Buscemi è uno degli attori più apprezzati del cinema indipendente americano.
Nato a Brooklyn nel 1957, Buscemi iniziò la sua carriera come pompiere a New York, ma presto si dedicò alla recitazione. Dopo alcuni anni di gavetta, il suo primo grande ruolo arrivò nel 1986 con “Parting Glances”, film pionieristico per la rappresentazione della cultura gay nel cinema americano.
Da allora la carriera di Buscemi ha attraversato molte fasi, sempre all’insegna dell’indipendenza e della sperimentazione. Tra i suoi film più celebri ci sono “Reservoir Dogs” di Quentin Tarantino, “Fargo” dei fratelli Coen, “Pulp Fiction” sempre di Tarantino, “Big Fish” di Tim Burton e “Ghost World” di Terry Zwigoff.
Oltre alla carriera da attore, Buscemi ha anche fatto il regista, dirigendo episodi di serie tv come “I Soprano” e “Boardwalk Empire” e il film “Lonesome Jim” nel 2005.
Nonostante il suo successo, Buscemi è sempre rimasto un personaggio lontano dallo star system hollywoodiano, preferendo lavorare con registi indipendenti e mantenere una vita privata riservata.
Attualmente impegnato nella produzione della serie tv “Miracle Workers”, Buscemi è un esempio di come si possa fare carriera a Hollywood senza sacrificare la propria indipendenza artistica. Il suo “volto” è diventato un’icona del cinema indie americano e la sua versatilità e capacità di interpretare personaggi fuori dagli schemi continuano a incantare il pubblico di tutto il mondo.