Serie C: le squadre che hanno fatto la storia del campionato

Negli ultimi anni, la Serie C è stata spesso al centro dell’attenzione mediatica per le prestazioni delle squadre che vi militano. In questo articolo verranno tratte in considerazione quelle che hanno scritto pagine importanti nella storia del campionato. Il campionato di Serie C è il terzo livello del sistema nazionale di promozione e retrocessione degli sportivi professionistici italiani. La prima edizione risale al 1922, ma solo dal 1946 la denominazione diventa quella ufficiale. La formula prevedeva due gironi da nove squadre l’uno e un girone playoff tra le prime cinque classificate dei gironi A e B per determinare la vincitrice del campionato; a partire dalla stagione 1949-1950 iniziano ad essere previste anche le retrocessioni in Serie D. Nel corso degli anni sono state introdotte diverse modifiche alla formula del torneo, come l’ampliamento a tre gironi (1958), il ridimensionamento a due (1974) o l’adozione della fase finale a otto squadre (1981).

Serie C – storia

Il campionato di Serie C è nato nel 1933, quando fu istituita la Terza Divisione. Inizialmente, la Terza Divisione era composta da due giornate di andata e ritorno. Nel 1934, la Terza Divisione fu divisa in quattro gironi, a cui si aggiunse un girone unico di andata e ritorno. Nel 1935, la Terza Divisione fu ulteriormente divisa in otto gironi, a cui si aggiunsero ancora un girone unico di andata e ritorno. Nel 1936, la Terza Divisione tornò ad essere composta da quattro gironi, ai quali si aggiunsero ancora un girone unico di andata e ritorno. Con l’avvento della Seconda Guerra Mondiale, il campionato di Serie C fu sospeso e non riprese fino al 1945. Dal 1945 al 1949, la Serie C fu composta da quattro gironi, ai quali si aggiunsero ancora un girone unico di andata e ritorno. Nel 1950, la Serie C fu ulteriormente divisa in otto gironi, a cui si aggiunsero ancora un girone unico di andata e ritorno. A partire dal 1951, la Serie C è stata composta da quattro gironi, ai quali si sono aggiunti ancora un girone unico di andata e ritorno.

Serie C1 – la prima promozione una tantum al massimo livello

Non sono pochi quelli che, a distanza di anni, ricordano ancora la promozione in Serie C1 della Ternana del 1985. La storia della squadra umbra, infatti, è una costellata di aneddoti e vicissitudini, ma è soprattutto la storia di una grande passione: quella dei tifosi rossoverdi, che hanno accompagnato la squadra in ogni dove, anche nei momenti più difficili. La Ternana nasce nel 1925, ma la storia del club inizia davvero nel 1960, quando la squadra viene ammessa in Serie D. I rossoverdi iniziano una lenta e laboriosa scalata che li porta, dopo un ventennio, a conquistare la Serie C2. L’arrivo in C1, però, è ancora lontano: la squadra umbra infatti incappa in un periodo di grandi difficoltà economiche e sportive che la portano addirittura a retrocedere in Serie D. I tifosi, però, non si danno per vinti e continuano a sostenere la squadra in ogni dove. La Ternana riesce a risalire la china e, nel 1985, finalmente ritorna tra i cadetti. La stagione non è facile, ma alla fine i rossoverdi riescono a conquistare una storica promozione in Serie C1. La Ternana si rivela subito una squadra competitiva e, nella stagione 1986-87, riesce a conquistare un importante quarto posto in classifica. I tifosi possono finalmente sognare: la squadra umbra è vicina alla promozione in Serie B. L’anno seguente, però, la Ternana incappa in un periodo di grande difficoltà e retrocede nuovamente in C2. I tifosi, però, non si danno per vinti e continuano a sostenere la squadra in ogni dove. Nel 1991 la Ternana riesce a ritornare tra i cadetti e, nella stagione 1992-93, conquista un importante quarto posto in classifica. I tifosi possono finalmente sognare: la squadra umbra è nuovamente vicina alla promozione in Serie B. L’anno seguente, però, la Ternana incappa nuovamente in un periodo di difficoltà e retrocede ancora una volta in C2. I tifosi cominciano a dubitare che la squadra umbra riuscirà mai a ritornare tra i cadetti. Ma la Ternana non si dà per vinta e nel 1996 riesce finalmente a ritornare in Serie C1. La stagione 1996-97 è un anno importante per la storia della Ternana: la squadra umbra infatti conquista il terzo posto in classifica e riesce ad ottenere la promozione in Serie B. I tifosi rossoverdi possono finalmente sognare: la squadra umbra è tornata tra i cadetti dopo vent’anni di assenza. L’anno seguente, però, la Ternana incappa nuovamente in un periodo di difficoltà e retrocede nuovamente in Serie C1. I tifosi cominciano a dubitare che la squadra umbra riuscirà mai a ritornare tra i cadetti. Ma la Ternana non si dà per vinta e nel 2001 riesce finalmente a ritornare in Serie B. Nella stagione 2001-02 la Ternana è protagonista di un grande campionato: la squadra umbra infatti conquista il quarto posto in classifica e riesce ad ottenere la promozione in Serie A. I tifosi rossoverdi possono finalmente sognare: la squadra umbra è tornata tra i cadetti dopo vent’anni di assenza. L’anno seguente, però, la Ternana incappa nuovamente in un periodo di difficoltà e retrocede nuovamente in Serie B. I tifosi cominciano a dubitare che la squadra umbra riuscirà mai a ritornare tra i cadetti. Ma la Ternana non si dà per vinta e nel 2006 riesce finalmente a ritornare in Serie A. Nella stagione 2006-07 la Ternana è protagonista di un grande campionato: la squadra umbra infatti conquista il quarto posto in classifica e riesce ad ottenere la promozione in Serie A. I tifosi rossoverdi possono finalmente sognare: la squadra umbra è tornata tra i cadetti dopo vent’anni di assenza.

Serie C2 – la seconda promozione unica al livello superiore

Il campionato di Serie C2 è la seconda promozione unica al livello superiore. La C2 è stata istituita nel 1985, a seguito della riforma dei campionati professionali. La Serie C2 è composta da quattro gironi da dieci squadre ciascuno. Le prime due classificate di ogni girone accedono ai play-off promozione, che assegnano due posti in Serie C1. La vincente della finalissima è promossa direttamente in Serie C1, mentre la finalista perde il confronto contro la quarta classificata del girone B della Serie C1. Nel caso in cui la quarta classificata del girone B fosse retrocessa in Serie C2, la vincente dei play-off C2-C1 ottiene la promozione. La Serie C2 è stata istituita nel 1985, a seguito della riforma dei campionati professionali. La Serie C2 è composta da quattro gironi da dieci squadre ciascuno. Le prime due classificate di ogni girone accedono ai play-off promozione, che assegnano due posti in Serie C1. La vincente della finalissima è promossa direttamente in Serie C1, mentre la finalista perde il confronto contro la quarta classificata del girone B della Serie C1. Nel caso in cui la quarta classificata del girone B fosse retrocessa in Serie C2, la vincente dei play-off C2-C1 ottiene la promozione. I play-off sono stati introdotti nel campionato di Serie C2 nel 2001. La formula prevedeva che le prime due squadre di ogni girone si sfidassero nella finale playoff per l’accesso alla Serie C1. Nel caso in cui una delle due finaliste fosse anche la vincitrice del girone, la finale veniva disputata tra le seconde classificate dei rispettivi gironi. A partire dalla stagione 2004-2005, la formula è stata leggermente modificata: le prime quattro squadre di ogni girone si sfidano nei quarti di finale, le vincenti accedono alle semifinali e le vincenti di queste ultime si sfidano nella finale playoff per l’accesso alla Serie C1. Le prime due edizioni della Serie C2 sono state vinte dal Pisa, che ha così conquistato la promozione in Serie C1 nel 1986 e 1987. Nella stagione 1986-1987 il Pisa ha terminato il campionato con 74 punti, frutto di 22 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte. Il secondo posto è stato occupato dal Livorno, che ha totalizzato 71 punti (20 vittorie, 11 pareggi e 5 sconfitte). Nella stagione 1987-1988, invece, il Pisa ha chiuso il campionato con 73 punti (21 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte), mentre il Livorno si è classificato al secondo posto con 67 punti (18 vittorie, 13 pareggi e 5 sconfitte). Nella stagione 1988-1989 il Cesena ha vinto il campionato con 77 punti (24 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte), mentre il Pisa si è classificato al secondo posto con 71 punti (21 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte). Nella stagione 1989-1990 il Pisa è tornato a vincere il campionato con 72 punti (21 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte), davanti al Livorno (66 punti, 19 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte). Nella stagione 1990-1991 il Piacenza ha vinto il campionato con 80 punti (25 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte), davanti all’Empoli (74 punti, 22 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte). Nella stagione 1991-1992 l’Empoli è stato nuovamente protagonista della stagione, chiudendo il campionato al primo posto con 77 punti (23 vittorie, 8 pareggii e 3 sconfitte). Sul secondo gradino del podio si è classificato l’Ascoli Picchio (71 punti , 20 vittorie , 11 pareggii e 3 sconfitte ). Nella stagione 1992-1993 il Piacenza ha nuovamente vinto il campionato con 79 puntI (24 VITTORIE , 7 PAREGGI E 3 SCONFITTE ), davanti all’Empoli (73 puntI , 21 VITTORIE , 10 PAREGGI E 3 SCONFITTE ). Nella stagione 1993-1994 si è registrata un’importante novità: per la prima volta nella storia del campionato di Serie C2 è stata istituita la formula dello spareggio per la promozione in Serie C1. La decisione è stata presa dalla Lega Nazionale Professionistie dopo che nessuna delle quattro squadre che avevano conquistato i playoff promozione era riuscita a superare il turno successivo. Il Piacenza ha così affrontato l’Ascoli Picchio nello spareggio per la promozione in Serie B , superando i marchigiani per 2-1 . Nella stagione 1994-1995 l’Albinoleffe ha vinto il campionato con 77 puntI (23 VITTORIE , 8 PAREGGI E 3 SCONFITTE ), davanti al Piacenza (75 puntI , 22 VITTORIE , 9 PAREGGI E 3 SCONFITTE ). Nella stagione 1995-1996 l’Empoli è stato nuovamente protagonista del campionato , chiudendo al primo posto con 78 puntI (24 VITTORIE , 6 PAREGGI E 4 SCONFITTE ). Sul secondo gradino del podio si è classificata la Reggiana , che ha totalizzato 75 puntI (21 VITTORIE , 12 PAREGGI E 3 SCONFITTE ). Nella stagione 1996-1997 l’Ancona ha vinto il campionato con 86 puntI (26 VITTORIE , 8 PAREGGI E 2 SCONFITTE ), davanti all’Empoli (77 puntI , 23 VITTORIE , 8 PAREGGI E 3 SCONFITTE ). Nella stagione 1997-1998 l’Albinoleffe ha nuovamente conquistato il campionato , chiudendo al primo posto con 79 puntI (24 VITTORIE , 7 PAREGGI E 3 SCONFITTE ). Sul secondo gradino del podio si è classificata la Sambenedettese , che ha totalizzato 76 puntI (21 VITTORIE , 9 PAREGGI E 6 SCONFITTE ). Nella stagione 1998-1999 l’Empoli ha nuovamente vinto il campionato , chiudendo al primo posto con 79 puntI (24 VITTORIE , 7 PAREGGI E 3 SCONFITTE ). Sul secondo gradino del podio si è classificata l’Albinoleffe , che ha totalizzato 72 puntI (21 VITTORIE , 9 PAREGGI E 6 SCONFITTE ). Nella stagione 1999-2000 l’Albinoleffe ha nuovamente conquistato il campionato , chiudendo al primo posto con 74 puntI (22 VITTORIE , 8 PAREGGI E 4 SCONFITTE ). Sul secondo gradino del podio si è classificata la Sambenedettese , che ha totalizzato 69 puntI (19 VITTORIE , 12 PAREGGI E 5 SCONFITTE ).

Serie C1 e 2 – altre promozioni multiple al massimo livello

Nel corso degli anni, il campionato di Serie C1 e 2 ha visto alcune squadre che hanno vinto più di una promozione consecutiva. In alcuni casi, le squadre sono riuscite a vincere tre o addirittura quattro promozioni di fila, arrivando a giocare nel campionato di Serie B. Un esempio di squadra che ha vinto più promozioni è il Varese, che nel corso degli anni ha vinto ben sette promozioni consecutive. La prima di queste si è verificata nel 1977, quando la squadra ha vinto il campionato di Serie C2. Da lì, il Varese è riuscito a risalire la china ed è tornato in Serie B nel 1979. Nella stagione seguente, la squadra è riuscita a vincere il campionato di Serie B, conquistando la promozione in Serie A. Purtroppo, però, il Varese non è riuscito a mantenere la categoria e, dopo un solo anno in Serie A, è stato nuovamente retrocesso in Serie B. Nel frattempo, la squadra ha continuato a vincere le promozioni e, nel 1982, è tornata nuovamente in Serie A. Tuttavia, anche in questo caso, il Varese non è riuscito a mantenere la categoria e, dopo due stagioni in Serie A, è stato nuovamente retrocesso in Serie B. Nel 1984, però, la squadra è riuscita a vincere nuovamente il campionato di Serie B e, questa volta, è riuscita a mantenere la categoria per ben sei stagioni consecutive. Nel 1990, infatti, il Varese è retrocesso nuovamente in Serie B, ma è riuscito a tornare in Serie A nel 1991. Da lì in poi, la squadra ha continuato a vincere le promozioni e ad alternare periodi in Serie A e in Serie B. Un’altra squadra che ha vinto più promozioni consecutive è l’Atalanta. La squadra bergamasca, infatti, nel corso degli anni ha vinto ben sei promozioni consecutive. La prima di queste si è verificata nel 1966, quando l’Atalanta ha vinto il campionato di Serie C. Da lì, la squadra è riuscita a risalire la china ed è tornata in Serie B nel 1967. Nella stagione seguente, l’Atalanta ha vinto nuovamente il campionato di Serie B e, questa volta, è riuscita a mantenere la categoria per ben quattro stagioni consecutive. Nel 1971, infatti, la squadra è retrocessa nuovamente in Serie B, ma è riuscita a tornare in Serie A nel 1972. Da lì in poi, l’Atalanta ha continuato a vincere le promozioni e ad alternare periodi in Serie A e in Serie B. Un’altra squadra che ha vinto più promozioni consecutive è il Parma. La squadra emiliana, infatti, nel corso degli anni ha vinto ben cinque promozioni consecutive. La prima di queste si è verificata nel 1987, quando il Parma ha vinto il campionato di Serie C1. Da lì, la squadra è riuscita a risalire la china ed è tornata in Serie B nel 1988. Nella stagione seguente, il Parma ha vinto nuovamente il campionato di Serie B e, questa volta, è riuscito a mantenere la categoria per ben cinque stagioni consecutive. Nel 1993, infatti, il Parma è retrocesso nuovamente in Serie B, ma è riuscito a tornare in Serie A nel 1994. Da lì in poi, la squadra ha continuato a vincere le promozioni e ad alternare periodi in Serie A e in Serie B.

La doppietta di Juratic e Spezia nel 2004

Il campionato di Serie C 2004/2005 si aprì con una doppietta di Jurij Andreevič Juratič in Spezia-Pisa 2-0, giornata che vide anche la vittoria del Genoa in casa della Reggiana e il pari del Lecce a Piacenza. Fu un avvio di campionato promettente per la squadra allenata da Lerda, che poi ottenne la promozione battendo il Pisa nello spareggio. Il campionato di Serie C 2004/2005 si aprì con una doppietta di Jurij Andreevič Juratič in Spezia-Pisa 2-0. La gara, disputatasi allo stadio Alberto Picco di La Spezia, vide la squadra di Lerda imporsi sui toscani grazie alle reti messe a segno nel primo tempo dallo sloveno, al 13° e al 23°. La giornata, però, fu positiva anche per il Genoa, che vinse in casa della Reggiana per 2-1. I goal rossoblù furono messi a segno da Olivera al 34° e Bovo al 49°, mentre per i reggiani il momentaneo pari fu siglato da Di Gennaro al 37°. Il Lecce, invece, pareggiò per 1-1 sul campo del Piacenza, con Di Michele che al 16° portò in vantaggio i salentini, mentre al 29° pareggiò Falsini.

Un segno delle cose a venire: Monza nel 2006 e 2007

Monza nel 2006 Il 2006 è stato un anno molto importante per il Monza: la squadra ha infatti vinto il campionato di Serie C1, conquistando la promozione in Serie B. L’anno successivo, la squadra ha vinto il campionato di Serie B, conquistando la promozione in Serie A. Il 2006 è stato anche l’anno in cui il Monza ha cambiato proprietà: la famiglia Berlusconi ha infatti acquisito la maggioranza delle azioni del club, diventandone così il proprietario. Fin dall’inizio della stagione, il Monza ha dimostrato di essere una delle squadre più forti del campionato: nelle prime 23 giornate di campionato, la squadra ha vinto 18 volte e pareggiato 5 volte, conquistando così il primo posto in classifica. L’obiettivo della squadra era quello di vincere il campionato e di conquistare la promozione in Serie B: ciò è stato possibile grazie alle prestazioni eccellenti dei giocatori, che hanno saputo vincere le partite più importanti. In particolare, è da sottolineare l’importanza della difesa, che è stata la meno battuta del campionato: infatti, i giocatori hanno subito solo 19 gol in 33 partite. In attacco, invece, è da sottolineare l’importanza di Alessandro Matri, capocannoniere del campionato con 21 gol. Il Monza è quindi riuscito a conquistare il campionato di Serie C1 e la promozione in Serie B. L’anno successivo, la squadra ha vinto nuovamente il campionato di Serie B, conquistando così la promozione in Serie A.

Il bilancio: Totali, risultati e altro.

Il campionato di Serie C è il terzo livello del sistema di campionati nazionali per società di calcio in Italia. Fu istituito con la riforma della Federazione Italiana Giuoco Calcio del 1908. L’attuale denominazione è stata adottata a partire dalla stagione 1994-1995. Il campionato di Serie C è composto da quattro gironi di quattordici squadre ciascuno. Le prime due classificate di ogni girone vengono promosse in Serie B, mentre le ultime due retrocedono in Serie D. A partire dalla stagione 2009-2010, inoltre, le società classificate al terzo posto di ogni girone disputano un play-off con le altre società classificate al terzo posto dei gironi di Serie C1 e C2 per l’ultima posizione disponibile in Serie B. Le prime due stagioni del campionato di Serie C furono caratterizzate da un numero limitato di squadre e da una forte prevalenza delle squadre del Nord Italia. Nella stagione 1908-1909, ad esempio, vi furono soltanto cinque squadre iscritte al campionato, tutte provenienti da città del Nord Italia. Fu la Pro Vercelli a vincere il campionato, davanti alla Juventus e alla Genoa. Nella stagione successiva, invece, furono iscritte al campionato dieci squadre, provenienti da tutte le regioni d’Italia. Fu ancora la Pro Vercelli a vincere il campionato, davanti alla Juventus e alla Fiorentina. Nel corso degli anni, il campionato di Serie C ha subito diverse modifiche sia nella composizione delle squadre che nella formula di gioco. Nella stagione 1921-1922, ad esempio, furono iscritte al campionato ventiquattro squadre, suddivise in quattro gironi regionali. Fu la Pro Vercelli a vincere il campionato, davanti alla Juventus e alla Fiorentina. Nella stagione 1922-1923, invece, furono iscritte al campionato ventotto squadre, suddivise in quattro gironi regionali. Fu ancora la Pro Vercelli a vincere il campionato, davanti alla Juventus e alla Fiorentina. Nella stagione 1924-1925, invece, furono iscritte al campionato ventisette squadre, suddivise in quattro gironi regionali. Fu la Pro Vercelli a vincere il campionato, davanti alla Juventus e alla Fiorentina. Negli anni seguenti il campionato di Serie C vide la partecipazione di numerose squadre provenienti da tutta Italia. Fu nel corso degli anni ’30 che il campionato di Serie C cominciò a prendere la sua forma attuale, con quattro gironi regionali e le prime due classificate di ogni girone che venivano promosse in Serie B. Negli anni ’60 e ’70 il campionato di Serie C vide la partecipazione di numerose squadre provenienti da tutta Italia. Fu in questo periodo che alcune delle squadre più importanti del campionato cominciarono a vincere il campionato e ad ottenere la promozione in Serie B. Tra queste squadre possiamo ricordare la Roma, il Napoli, la Fiorentina e l’Inter. Negli anni ’80 e ’90 il campionato di Serie C vide la partecipazione di numerose squadre provenienti da tutta Italia. Fu in questo periodo che alcune delle squadre più importanti del campionato cominciarono a vincere il campionato e ad ottenere la promozione in Serie B. Tra queste squadre possiamo ricordare la Juventus, il Milan, la Lazio e la Roma. A partire dalla stagione 1994-1995 il campionato di Serie C è stato denominato “Serie C1” e “Serie C2”. Nella stagione 2001-2002 è stato introdotto il sistema dei “gironi regionalizzati”, con le società classificate nelle prime quattro posizioni di ogni girone che venivano promosse in Serie B. A partire dalla stagione 2004-2005 è stato introdotto il sistema dei “gironi unici”, con le società classificate nelle prime due posizioni di ogni girone che venivano promosse in Serie B. A partire dalla stagione 2009-2010 è stato introdotto il sistema dei “play-off”, con le società classificate nelle prime quattro posizioni di ogni girone che accedevano ai play-off per la promozione in Serie B.

Riassumendo

Riassumendo Serie C è la terza divisione del campionato italiano di calcio e comprende le squadre che militano nelle Leghe Pro, con sede principalmente in Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria e Marche. La Serie C è stata fondata nel 1922 insieme alla Serie B e alla Serie A, e si è disputata per la prima volta nel 1923. La Serie C è stata riformata più volte nel corso degli anni, passando da 18 a 21 squadre nel 1936, a 24 nel 1937 e infine a 16 nel 1939. Nel 1946 la Serie C è tornata a 18 squadre, e questo numero è rimasto costante fino al 2010, quando la Lega Pro ha introdotto le divisioni di A2 e B. La Serie C attualmente comprende 60 squadre, suddivise in tre gironi di 20 squadre ciascuno. Le squadre di Serie C sono solitamente quelle che militano nelle Leghe Pro o white-labeled Serie D, ma ci sono stati diversi casi in cui squadre di Serie B hanno retrocesso in Serie C a causa di problemi finanziari o di altro tipo. Nel 2019, ad esempio, la Virtus Entella è retrocessa dalla Serie B alla Serie C a seguito della decisione della Federazione Italiana Giuoco Calcio di penalizzarla di 6 punti per il mancato pagamento degli stipendi ai giocatori. Le squadre che hanno vinto più campionati di Serie C sono il Genoa (9 volte), il Varese (8 volte), il Juventus (7 volte) e il Milan (6 volte). L’attuale campione in carica è il Parma, che ha vinto il campionato 2018-19.

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