Posizionamento: L’80% è link building.


Posizionamento: L'80% è link building.

Periodo di riferimento del case study: 2019-2020.

Sito web oggetto del case study: AXXXXXXXXXXXXO.IT.


Quali lavori sono stati effettuati ↴

case study SEO
Fonte: seozoom.it. L’immagine è puramente indicativa e non si riferisce al case study in oggetto.

Consulenza SEO

Facciamo una chiaccherata in materia di SEO. Se ti trovi nella provincia di Monza e della Brianza posso raggiungerti altrimenti possiamo fissare una call su Skype o, previo appuntamento, vederci di persona presso il mio studio.

La consulenza durerà 1 ora circa ma non temere perché finché non scatteranno le 2 ore non ti chiederò nessun plus. Fino all’ora e 59 minuti rientreremo sempre nell’ora per cui hai già pagato. Tuttavia tieni a mente che non mi occupo di coaching nè di formazione, motivo per cui, nenche pagando, potrò prestarti una consulenza superiore a quell’arco di tempo: L’ora.

Quando c’è un lavoro di posizionamento spesso la consulenza SEO, intesa come spiegata poco sopra, viene meno. Non perché al cliente non si spieghi nulla ma proprio per il motivo contrario: La consulenza viene spezzettata in consigli, indicazioni, reportistica e spiegazioni che vengono prestate durante l’anno di lavorazione per un monte orario superiore alle 1-2 ore di una consulenza SEO che potrei definire classica. Per questo non è stata caricata come un costo.

Google My Business

Se non sai cos’è una scheda di Google My Business vai su Google e cerca “ristorante Milano”. Vedi la mappa coi risultati con le stelline? Quelle che vedi sono tutte schede di Google My Business e tu devi averne una oppure devi assicurarti che quella che hai sia ottimizzata per adempiere allo scopo per cui esiste: Portare clienti e raccogliere le loro recensioni.

Con oltre 200 feedback sono uno dei consulenti più recensiti su Google My Business. Affida la creazione o l’ottimizzazione della tua scheda a me. Mi occuperò anche d’implementare i dati strutturati di schema.org LocalBusiness.

Sembra scontato ma se hai un’attività locale – e non solo – DEVI avere una scheda di Google My Business. Hai un sito web tramite il quale offri un prodotto oppure un servizio? Allora DEVI avere una scheda di Google My Business. Ciò nonostante mi capita ancora di vedere attività senza o più di frequente che ne abbiano una su cui non è mai stato fatto il minimo lavoro d’ottimizzazione, lavoro che partirebbe dal semplice completamento delle informazioni richieste da Google.

Una volta creata ed ottimizzata la tua scheda questa lavorerà per te su Google Maps, permettendoti di dominare uno dei 3 più importanti canali di Google quando parliamo di SEM. Ricorda anche cosa dice Google stesso per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca locale su Google: “Più numerose saranno le recensioni e le valutazioni positive, migliore sarà il posizionamento nei risultati di ricerca locale di un’attività”. Lo abbiamo sempre detto tutti ma da qualche settimana sono parole di niente di meno che Google.

Manutenzione

Aggiornamento CMS, tema e plugin. Se hai un sito web costruito con un CMS come WordPress posso occuparmi della sua manutenzione intesa come l’aggiornamento di CMS, tema e plugin. Il costo è un canone annuo che decorre a partire dalla data di sottoscrizione fino al 31/12 dello stesso.

Funzionalità e sicurezza sono fattori determinanti per il successo di un progetto digitale. L’ultima cosa che vogliamo è subire una frenata a causa di un sito web non funzionante o peggio hackerato. Pensa ad un eCommerce mai seguito sotto il punto di vista della manutenzione che deve interrompere le vendite per ripristinare un backup o riparare una falla di sicurezza. I motivi per occuparsi di manutenzione sono una miriade e non si fermano solamente al fatto di dover fare bella impressione agli occhi del nostro caro Google.

SEO

Preventivare un lavoro di SEO o produrre un report di quanto fatto, costa quanto fare direttamente il lavoro. Per questo è più semplice spiegare il servizio dicendoti che tutto l’ottimizzabile verrà ottimizzato ad esclusione del contenuto multimediale del sito web fra cui figurano testi ed immagini. La SEO infatti non ha nulla a che fare con l’avere belle foto nè bei testi, si tratta esclusivamente di un intervento tecnico che interessa il motore di ricerca ed il sito web. Il costo è un canone annuo che decorre a partire dalla data di sottoscrizione fino al 31/12 dello stesso. Vedi il servizio come una sorta d’assicurazione, se Google cambierà anche noi lo faremo senza che tu debba farne richiesta nè pagare i necessari nuovi lavori.

Per la SEO ho una mia personale checklist che un giorno forse condividerò su questo blog. Fino ad allora mi limito sempre a dire che a riguardo verranno fatti tutti i lavori che, in accordo col budget, sarà possibile fare ma soprattutto che sarà sensato fare. Suona male vero? Non vuol dire praticamente niente e lascia aperte un sacco di domande eppure negli anni si è rivelato il modo migliore di spiegare cosa verrà fatto: TUTTO. Attenzione però a non confondere la SEO con contenuti, link oppure altro ancora.

Veniamo al dunque. Posizionamento: L’80% è link building.

Più che un case study questa è una memoria, una sorta di fotografia di quanto visto in 5 passa anni come consulente SEO. Precisiamo subito una cosa però, parlo di posizionamento su chiavi difficili e non facili. Parlo di posizionamento su chiavi nazionali come, per fare qualche esempio, “iPhone” oppure “miglior hosting WordPress” e parlo anche di posizionamento su chiavi locali ma su città come Milano o Roma e quindi, sempre per fare un esempio, come “gioielleria Milano” oppure “ristorante Roma”.

In tutti questi casi e ripeto TUTTI si va difficilmente lontano senza fare posizionamento e con posizionamento intendo link building. La SEO è sempre la base da cui partire, un’attività che per forza di cose va fatta e che sarebbe insensato saltare dato l’irrisorio costo se rapportato a quello del lavoro di posizionamento. Così per un motivo o per l’altro si conferma sempre la base. Potresti farne a meno? Sicuramente. Potresti diventare 1° per “gelateria Napoli” anche senza fare SEO ma avrebbe davvero senso? Sarebbe un po’ come fare una casa senza caloriferi: Vivi comunque bene se hai 3 paia di magliette ma avrebbe senso? Per la casa spendi 2-300.000€ e poi ne risparmi 2-3.000 sui caloriferi? No. Non avrebbe proprio senso. Un risparmio del 2-3% è insensato quando in gioco c’è il successo di un lavoro di posizionamento perché ricorda: Se la lavorazione fallisce hai sprecato non solo 1 anno di lavori ma anche l’intero budget.

A questo punto facciamo 2 precisazioni. Il goal, l’obbiettivo, il risultato, chiamiamolo come vogliamo, è sempre e solo 1: La 1° posizione. Mentre con link building non intendo per forza di cose la costruzione artificiosa di link, vi rientrano anche tutte quelle attività di collaborazione, comunicati, digital PR, ecc… che come oggetto hanno l’ottenimento, diretto od indiretto che sia, di link anche non a pagamento.

Dimostrami che gli unicorni non esistono ⚠️ ↴ ⚠️ ↴ ⚠️ ↴ ⚠️ ↴

Ho scritto tanto senza portare uno straccio di prova di quanto sostenuto. Il posizionamento è per l’80% link building? Come faccio a dirlo? Che case study SEO è mai questo? Non ci sono dati, non ci sono numeri, non c’è niente se non la mia memoria di quanto visto negli anni. Come posso dimostrare che il posizionamento è per l’80% link building allora?

Semplice. Dimostrami che gli unicorni non esistono. In questo caso il punto è proprio questo. Per renderla valida questa tesi non ha bisogno di essere provata ma solamente di non essere smentita. Per le chiavi di cui parla questo case study non è possibile portare siti web con un profilo di BL vuoto o talmente insignificante rispetto ai competitor da non spiegare il motivo per cui si trovano proprio nella 1° posizione. Tanto basta per ricavare empiricamente la rilevanza dei link all’interno di qualsiasi strategia di posizionamento. A parità di fattori i link sono l’unica discriminante che determina la nostra posizione.

Chiudo con un’ultima precisazione doverosa. Non esistono solamente i link esterni ma anche quelli interni di cui spesso ci dimentichiamo ed in ogni caso esistono eccezioni a quella che vuole tutt’altro che essere una regola universale. I link inoltre si distinguono per qualità e quantità, un altro importantissimo fattore da considerare quando vogliamo evitare di scambiare un rinoceronte per un unicorno.

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