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Anno del Signore MMXIX meglio noto come 2019. I comuni italiani sono 7-8000, 7904 ad essere precisi, e per ognuno di questi creo una pagina chiamata “Consulente SEO di [nome-comune]”. In totale, che la matematica mi assista, nascono così quasi 8000 pagine suddivise in 4 blog: blog.airottiv.edu.pl, blog.lucaspinelli.it, blog.seo.net.cm e blog.vittoria.edu.pl. Per comodità diremo che ognuno di questi blog aveva ospitato 2.000 pagine ma per chi volesse dei numeri più vicini al reale dovremmo parlare di rispettivamente circa 3.000, 1.000, 1.200 e 2.800 pagine.
Senso dell’esperimento. A quale domanda cercavo risposta?
Tanti mi hanno sempre chiesto e tutt’ora mi chiedono: “Luca ma se per la mia azienda che vende il prodotto X oppure il servizio Y creassi tante pagine quante sono le regioni, provincie o comuni in cui vorrei venderlo? Potrebbe funzionare?”. Così ho deciso di provare sulla mia pelle per dare una risposta non solo sensata ma che fosse aggiornata alla realtà del futuro decennio 2020-2030.
La risposta aggiornata al 2021 e valida per gli anni a venire
La risposta è sempre stata NI e parlando di SEO non poteva essere altrimenti. Quindi proviamo ad essere più precisi. Oggi come in passato questa strategia non è consigliabile sebbene possa avere il suo senso sia applicata su piccola che larga scala. Non per forza si devono coprire i quasi 8000 comuni italiani e non per forza ci si deve limitare ai 2-3 comuni confinanti con la propria sede.
I risultati rasenteranno lo 0
Quindi che significa? Ha senso o non ha senso adottare una strategia del genere? Senso lo ha sempre avuto e lo ha tutt’ora, il punto focale emerso da quest’ultimo esperimento però è il seguente: È vero che non costa nulla sia in termini di realizzazione che di eventuali penalizzazioni da parte di Google ma è anche vero che i risultati rasenteranno lo 0 in quei pochi – pochissimi quanto rarissimi – casi in cui non saranno proprio 0.
C’è un però.
Quindi se cercavi una soluzione “cheap” per raccogliere traffico organico su Google questa strategia non fa per te. Tutto però cambia se le pagine create rispondono davvero ai bisogni degli utenti di quella località e se queste ultime si ritrovano affiancate da un lavoro di posizionamento, leggasi di link building, in grado di farle emergere dall’abisso, leggasi oltre la 1° pagina di Google, in cui altrimenti si troverebbero.
Perché ricorda: Nel 2021 è difficile che le strade facili, leggasi economiche e veloci, non siano già state battute da altri anni prima. Quindi affinché una qualsiasi strategia abbia successo con la “S” maiuscola non basta replicare in toto o peggio in parte quanto già fatto da altri, bisogna piuttosto fare di più e questo di più si traduce in investimenti corposi tanto quanto più corposi potrebbero essere i ritorni della strategia. Poi per carità nulla vieta di provarci lo stesso senza andare oltre la mera creazione delle pagine, basta essere consapevoli di quanto detto in precedenza: Basso investimento si traduce sempre in basso ritorno che, lo sottilineamo ancora una volta, in questa strategia specifica spesso si traduce in 0. Ovviamente accetto l’esistenza di eccezioni dove si potrebbero trovare comuni completamente sprovvisti di copertura per il prodotto o servizio XY ma questi casi sono più l’eccezione che la regola e solitamente vengono presto “sanati” dalla concorrenza tramite strategie più efficaci o dalla stessa con tuttavia un budget superiore a quello da noi allocato: Cosa che capita sempre dato che in questo caso il budget allocato è 0.
In 2 anni solamente 2-3 contatti di aziende
A scanso di fraintendimenti giudico la strategia fallimentare se non supportata dagli investimenti di cui sopra perché nell’arco di 2 anni le quasi 8000 pagine mi hanno personalmente generato solamente 2-3 contatti di aziende tremendamente non in budget. Non sarà costato nulla crearle né rispondere a mail o telefono però 2-3 contatti nell’arco di 2 anni credo che siano la perfetta definizione di strategia fallimentare.