Pirellone: una storia di architettura e politica

Il Pirellone è un edificio di grande importanza storica e architettonica situato nel capoluogo lombardo di Milano. Costruito alla fine degli anni ’50, fu sede della Pirelli, celebre azienda produttrice di pneumatici. Oggi ospita la sede della Regione Lombardia, ma il suo passato e la sua architettura continuano a destare grande interesse e curiosità.

Chi: Il Pirellone è stato costruito dall’architetto Gio Ponti per essere la sede della Pirelli.

Che cosa: L’edificio è una grande struttura di 127 metri di altezza, famosa per la sua forma di una grande torre in vetro e acciaio, ricoperta di lastre di ghisa.

Quando: La costruzione dell’edificio iniziò negli anni ’50 e fu inaugurato nel 1960.

Dove: Il Pirellone è situato in zona Stazione Centrale a Milano.

Perché: L’obiettivo della Pirelli era quello di creare un simbolo dello sviluppo industriale italiano. Dopo la crisi economica degli anni ’70, l’edificio ha avuto diverse funzioni, fino a diventare la sede della Regione Lombardia.

Il Pirellone, oltre ad essere un’icona dell’architettura italiana del dopoguerra, rappresenta anche un simbolo della storia politica della Lombardia. Negli anni ’90 il palazzo è stato al centro di molte discussioni politiche, diventando luogo di incontri, convegni e manifestazioni. Oggi è uno dei luoghi più visitati di Milano, meta di turisti e appassionati di architettura.

In conclusione, il Pirellone rappresenta un patrimonio architettonico e storico di grande importanza per la città di Milano e per l’intera Italia. La sua storia ci fa capire quanto l’architettura e la politica siano strettamente legate e come possano influenzare e condizionare la vita di un intero territorio.

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