Pirellone, storia e curiosità di uno dei simboli di Milano
Il Pirellone, conosciuto anche come Torre Pirelli, è uno dei grattacieli più famosi di Milano, simbolo della città e dell’architettura moderna. Nato per ospitare gli uffici della Pirelli, la celebre azienda produttrice di pneumatici, oggi è sede della Regione Lombardia.
La sua costruzione risale al 1956, quando la Pirelli decise di ampliare il proprio quartier generale e di conferire alla città di Milano un nuovo skyline. Il progetto venne affidato all’architetto Gio Ponti, che ideò un’opera innovativa, moderna e futuristica.
La Torre Pirelli venne inaugurata nel 1960 e fu subito oggetto di critiche e polemiche. Non tutti erano pronti ad accettare una così radicale novità architettonica, ma con il passare del tempo l’edificio divenne un’icona della città, arricchito in seguito dai nuovi grattacieli che il boom economico portò a Milano.
La torre è alta 127 metri e circa 360 gradini conducono alla sua sommità. Il design è stato studiato a fondo per creare un’opera armonica, caratterizzata da forme sinuose e una grande attenzione all’interazione con l’ambiente circostante.
Il Pirellone ha un cuore pulsante nella sua piazza d’accesso, dove si incontrano persone da tutto il mondo e si organizzano eventi culturali, con la torre a far da sfondo e a catapulta l’immaginazione in un futuro sempre più avanzato. Ogni anno, poi, la Torre Pirelli è il teatro delle più importanti manifestazioni di Natale a Milano: dalle luminarie sulla facciata che illuminano il cielo, ai concerti natalizi nella piazza, la torre è in grado di regalare emozioni uniche, amalgamando arte, design e tecnologia.
Oggi, il Pirellone è una delle mete più gettonate dai turisti che giungono nella città meneghina, per ammirare la sua architettura futuristica, scoprire la sua storia e assaporare l’atmosfera unica che vi si respira. E’ uno dei luoghi da non perdere se si vuole conoscere veramente Milano, la sua storia e la sua modernità.