“Pirellone, l’imponente grattacielo che divide gli abitanti di Milano”

Il Pirellone rappresenta uno dei simboli più importanti di milano, un grattacielo imponente che per molti rappresenta l’essenza stessa della città. Dal 2011, l’edificio è diventato la sede della Regione Lombardia, suscitando non poche polemiche fra gli abitanti della città che non vedevano di buon occhio tale scelta.

Con una altezza di 127.28 metri e una forma a pianta quadrata, il Pirellone è stato progettato dall’architetto Gio Ponti negli anni sessanta del secolo scorso, ed è stato inaugurato nel 1970. Oltre ad essere uno dei grattacieli più alti d’Italia, il Pirellone è famoso anche per la sua facciata, composta da una struttura metallica a vista che contribuisce a conferire all’edificio una grande personalità e un appeal iconico.

Ma la questione principale dei cittadini milanesi non riguarda l’aspetto fisico dell’edificio, ma il suo utilizzo come sede della Regione Lombardia. Molti infatti, sostengono che ci siano spese eccessive per la gestione di un edificio di tale importanza, che potrebbero essere utilizzate per altre cause più importanti per la città e i suoi abitanti.

C’è chi invece, difende la scelta della Regione Lombardia, sostenendo che il Pirellone rappresenti un simbolo importante di Milano e debba essere conservato come tale, oltre a rappresentare una sede adeguata per le attività amministrative di una regione importante come la Lombardia.

Insomma, il Pirellone divide gli abitanti milanesi, tra chi lo considera una risorsa preziosa per la città, e chi invece ne critica l’utilizzo e la gestione. A prescindere dalle opinioni personali, non si può negare che il Pirellone sia uno degli edifici più rappresentativi di Milano e che continuerà a far parlare di sé per lungo tempo ancora.

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