Pirellone, l’iconico grattacielo di Milano
Il Pirellone, noto anche come Palazzo Regione Lombardia, è uno degli edifici più iconici di Milano. Situato nel quartiere di Porta Nuova, il grattacielo alto 127 metri è stato inaugurato nel 1960 ed è diventato immediatamente un simbolo della città.
Ma qual è la storia di questo edificio?
Il Pirellone è stato commissionato dall’omonima società di pneumatici e progettato dall’architetto Gio Ponti insieme all’ingegnere Pier Luigi Nervi. La costruzione dell’edificio è iniziata nel 1956 e si è conclusa quattro anni dopo, nel 1960.
Negli anni ’70 il palazzo è stato oggetto di un ampliamento che ha visto la costruzione di una nuova ala. Nel 2010 è stato sottoposto ad un importante restauro che ha riguardato la facciata, i serramenti ed il sistema di climatizzazione.
Oggi il Pirellone ospita gli uffici della Regione Lombardia ed è aperto al pubblico per visite guidate. Dalla sua terrazza panoramica si può ammirare una vista spettacolare sulla città.
Il Pirellone è anche un edificio tecnologicamente all’avanguardia: nel 2018 è stato installato un sistema fotovoltaico che copre gran parte del fabbisogno energetico dell’edificio.
Nonostante la sua storia e la sua bellezza, il Pirellone è stato anche al centro di una polemica negli ultimi anni: nel 2019 il Consiglio Regionale ha votato per la sua vendita, ma il progetto è stato poi abbandonato. Alcuni hanno criticato la scelta di vendere un edificio simbolo della città, mentre altri sostengono che la vendita avrebbe potuto portare a nuovi investimenti.
In ogni caso, il Pirellone resta uno dei simboli di Milano e un’opera architettonica di grande valore. La sua bellezza e la sua importanza storica lo rendono un luogo da visitare assolutamente per chi viene a Milano.