Pirellone: la torre che simboleggia la Lombardia
La torre di Pirelli è una delle icone più riconoscibili di Milano e della Lombardia. Situata nel cuore del quartiere finanziario, la torre ha un’altezza totale di 127 metri ed è stata inaugurata nel 1960. Il soprannome “Pirellone” deriva proprio dalla sua forma slanciata e dall’enorme presenza della Pirelli nella zona.
Dal suo completamento, la torre è stata ristrutturata diverse volte per migliorare il comfort degli impiegati che lavorano negli oltre 30 piani dell’edificio. Oggi, la torre è una struttura moderna e funzionale che rappresenta l’orgoglio della Lombardia.
La torre di Pirelli, tuttavia, è anche diventata un simbolo di molte sfide e difficoltà della regione. Nel 2008, la torre è stata allagata a causa di una bomba d’acqua che ha colpito Milano, causando danni ingenti alle strutture. Nel 2020, invece, la torre è stata completamente illuminata con i colori dell’arcobaleno per commemorare le vittime del COVID-19.
La torre di Pirelli è anche conosciuta per essere un punto di riferimento importante per i movimenti studenteschi e politici degli anni ’60 e ’70. Nel 1968, ad esempio, il grattacielo diventò il centro delle proteste studentesche per la sua costruzione da parte del gruppo industriale della famiglia Pirelli, che all’epoca era considerato un simbolo di potere e dell’élite capitalistica.
In conclusione, la torre di Pirelli rimane uno dei simboli più importanti della Lombardia, un edificio moderno e funzionale ma anche carico di storia e significato. La sua presenza nel panorama urbano di Milano rappresenta l’ingegno e la forza della regione, sia dal punto di vista economico che culturale.