Pirellone: la torre che ha rivoluzionato l’architettura milanese

La città di Milano è famosa in tutto il mondo per la sua cultura, l’economia prospera e la storia che racchiude. Tuttavia, c’è un edificio che spicca nel cuore della città: il Pirellone.

Il Pirellone è un grattacielo di 127 metri di altezza che si staglia nel quartiere di Porta Nuova. Questo edificio iconico è stato progettato dall’architetto Gio Ponti e costruito nel 1960 per ospitare gli uffici dell’azienda italiana di pneumatici, Pirelli.

La sua struttura in vetro e acciaio lo ha reso un’opera d’arte dell’architettura moderna, ma non solo. Il Pirellone è stato il primo grattacielo al mondo ad avere un sistema di climatizzazione centrale, rendendolo un esempio di edificio ecosostenibile e innovativo.

Non solo tecnicamente avanzato, il Pirellone ha anche una storia politica importante. Nel 1978, l’edificio divenne il centro dell’emergenza per il sequestro dell’assessore regionale Roberto Sambugaro da parte delle Brigate Rosse.

Oggi, il Pirellone è ancora un edificio funzionale e simbolo dell’innovazione italiana. Ospita gli uffici della Regione Lombardia e molte importanti conferenze e eventi internazionali si svolgono al suo interno.

In conclusione, il Pirellone non è solo un edificio ma un’opera d’arte dell’architettura moderna, un esempio di edificio ecosostenibile, una testimonianza storica importante e un simbolo dell’innovazione italiana. La torre Pirelli, anche dopo sessant’anni, continua a stupire i visitatori e a rimanere un punto di riferimento per la città di Milano.

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