“Pirellone”: la Torre che domina Milano

La Torre Pirelli, meglio conosciuta come Pirellone, è uno dei simboli iconici della città di Milano. Alto ben 127 metri, l’edificio è stato costruito negli anni ’50 per ospitare gli uffici della famosa società di produzione di pneumatici.

Situato nella zona di Porta Nuova, il Pirellone è stato per molto tempo il grattacielo più alto d’Italia, fino all’arrivo della Torre Unicredit. Ancora oggi, la sua struttura a forma di parallelepipedo con la caratteristica facciata a vetri, lo rende un edificio unico e inconfondibile.

Inaugurato nel 1958 è stato progettato da Gio Ponti, la cui idea era quella di realizzare un’architettura innovativa, con particolare attenzione all’estetica, all’efficienza energetica e all’organizzazione degli spazi interni.

Per anni è stato sede della Provincia di Milano, ma a partire dal 2017 è diventato la nuova sede della Regione Lombardia, che ne ha rilevato la proprietà.

Oltre alla funzione di uffici, il Pirellone è stato anche protagonista di importanti avvenimenti storici. Nel 1960 ad esempio, è stato il palcoscenico della famosa protesta degli esponenti del Movimento Studentesco contro il presidente della Regione Lombardia dell’epoca.

Inoltre, con la sua imponente presenza, la Torre Pirelli è ancora oggi un’attrazione turistica e meta di visite guidate. Grazie alla sua vista panoramica, dalla sommità è possibile ammirare una delle vedute più suggestive di Milano, spaziando dall’area del Duomo fino alla zona nord della città.

In conclusione, il Pirellone rappresenta un esempio di architettura moderna e funzionale, che nonostante la sua età resta ancora una delle Torri più apprezzate d’Italia. La sua storia e la sua imponenza continuano a suscitare l’ammirazione di tutti coloro che lo osservano, rendendolo una vera e propria icona della città meneghina.