Pirellone: la storia e le curiosità del grattacielo simbolo di Milano
Il Pirellone, il grattacielo simbolo di Milano, è uno degli edifici più alti d’Italia. Costruito negli anni ’50, ha un’architettura futuristica che lo rende un punto di riferimento per la città.
Il grattacielo, alto 127 metri, è sede della Regione Lombardia, ma anche di una terrazza panoramica aperta ai turisti. La sua denominazione ufficiale è Palazzo Lombardia, ma è noto a tutti come Pirellone, per via della presenza sul tetto di uno dei famosi pneumatici della celebre azienda del settore.
La costruzione del Pirellone iniziò nel 1956, su progetto dell’architetto Gio Ponti, che cercò di creare un’opera moderna e funzionale, in grado di rispondere alle esigenze di una Milano in pieno boom economico. Nel 1958 venne inaugurato e subito divenne un simbolo della città.
Ma il Pirellone è stato anche al centro di curiosità e vicende interessanti. Nel 2012, durante lavori di ristrutturazione, è stata ritrovata una bottiglia di vino del 1957, nascosta in un muro durante la costruzione dell’edificio. Il vino, un Moscato Passito, era prodotto dalla stessa azienda che aveva fornito la ghiaia utilizzata per la costruzione.
Un’altra curiosità riguarda il famoso orologio presente sulla facciata del grattacielo. Questo orologio, che originariamente non funzionava, venne riparato durante i lavori di ristrutturazione del 2009 e oggi è possibile vedere le lancette girare regolarmente.
Il Pirellone rappresenta anche un importante centro di governo e politica per la regione Lombardia, con uffici di rappresentanza della Regione, della Provincia, del Comune di Milano, dell’Unione Europea e di altre istituzioni. Una struttura moderna e funzionale, che continua a rappresentare una delle opere architettoniche più note di Milano.
In definitiva, il Pirellone rappresenta un concentrato di storie, curiosità e simbologie che lo rendono un’opera unica nel suo genere. Un grattacielo che insieme all’orologio, alla terrazza panoramica e alla bottiglia di vino nascosta, rappresenta una parte importante della storia di Milano, sempre al passo con i tempi e le esigenze della città e dei suoi abitanti.