Pirellone: la storia e le curiosità del grattacielo di Milano
Il Pirellone, ovvero il grattacielo di Milano, è senza dubbio uno dei simboli della città. Costruito negli anni ’70, quest’impressionante edificio alto 127 metri ospita la sede della Regione Lombardia.
Ma oltre alla sua funzione istituzionale, il Pirellone nasconde tanti segreti e curiosità che vale la pena conoscere.
Un po’ di storia
La costruzione del Pirellone è stata avviata nel 1956 e conclusa soltanto nel 1970. Il grattacielo è stato progettato dagli architetti Giò Ponti, Antonio Fornaroli e Alberto Rosselli, vincitori di un concorso indetto dal Comune di Milano.
Il Pirellone è stato inaugurato il 30 aprile 1971 e, nel corso degli anni, ha ospitato diverse sedi istituzionali, tra cui quella della Regione Lombardia, che vi si è trasferita nel 1978.
Curiosità
– Il nome “Pirellone” deriva dalla vicinanza della torre alla sede dell’omonima azienda, la Pirelli, che è ancora oggi uno dei maggiori sponsor istituzionali della Regione Lombardia.
– Il grattacielo ha subito numerosi interventi di riqualificazione, tra cui quello del 2017 che ha permesso di ottenere la certificazione di sostenibilità ambientale LEED Gold.
– Il Pirellone è stato scelto come location per numerose produzioni cinematografiche, tra cui il film “La doppia ora” di Giuseppe Capotondi e la serie tv “1994” di Stefano Accorsi.
– Nonostante la sua imponente presenza, il Pirellone non è il grattacielo più alto di Milano: questo primato spetta al grattacielo Unicredit Tower, alto 231 metri.
Conclusioni
Il Pirellone è un monumento architettonico che merita di essere visitato e ammirato. Oltre alla sua bellezza estetica, è anche un importante luogo di lavoro e di rappresentanza istituzionale. La sua storia e le sue curiosità rendono questo edificio ancora più affascinante e ricco di fascino.