Pirellone: la storia e i misteri dell’iconico grattacielo di Milano
Il Pirellone è senza dubbio uno degli edifici più iconici e riconoscibili di Milano. Costruito negli anni ’60 come sede della Pirelli, l’edificio alto 127 metri è stato prima criticato per la sua imponente presenza nel paesaggio urbano milanese, ma oggi è considerato uno dei simboli della città.
Ma quali sono i segreti e le curiosità di questo grattacielo?
Chi: Il Pirellone, conosciuto anche come Torre Pirelli, è stato costruito dall’architetto Gio Ponti negli anni ’60.
Che cosa: L’edificio, alto 127 metri, è stato costruito come sede della Pirelli e ha ospitato anche la Regione Lombardia dal 1978.
Quando: La costruzione del grattacielo è iniziata nel 1956 ed è stata completata nel 1960.
Dove: Il Pirellone si trova a Milano, nella zona di Porta Nuova.
Perché: Il Pirellone è stato costruito per ospitare la sede della Pirelli, ma negli anni è diventato uno dei simboli della città di Milano.
Uno dei principali misteri del Pirellone riguarda la sua altezza. Durante la costruzione dell’edificio, infatti, era stata annunciata un’altezza di 130 metri, ma poi la struttura si è fermata a 127 metri. Si vocifera che la scelta sia stata fatta per evitare che la Torre Velasca, un altro grattacielo milanese, fosse superata in altezza.
Un altro mistero che circonda il Pirellone riguarda il numero dei suoi piani. Non tutti sanno che l’edificio ha effettivamente 32 piani, ma il 17° è mancante. Questo perché l’ufficio del presidente della Regione Lombardia, che si trova al 17° piano, è altissimo e avrebbe messo in ombra molte delle altre stanze del palazzo. Per questo motivo, il 17° piano è stato eliminato e il 18° è stato chiamato 17°.
In definitiva, il Pirellone è un edificio che racchiude molte curiosità e misteri, ma nonostante questo è riuscito ad affermarsi come uno dei simboli della città di Milano e uno dei grattacieli più iconici d’Italia.