Pirellone: La storia di un edificio iconico
Pirellone, il grattacielo che domina la skyline di Milano, è un simbolo della città. Dall’alto dei suoi 127 metri, l’edificio è uno dei più alti d’Italia ed è stato sede della Regione Lombardia fin dalla sua inaugurazione nel 1960.
Ma chi ha progettato questo edificio iconico? Quando è stato costruito? E quali sono le caratteristiche che lo rendono un capolavoro dell’architettura moderna?
Progettato dall’architetto milanese Giò Ponti, Pirellone è stato costruito tra il 1956 e il 1960, su incarico della Pirelli, l’azienda italiana leader nella produzione di pneumatici.
L’edificio presenta una forma a quadrilatero con un’atrio centrale a forma di ellisse. La facciata esterna è rivestita da pannelli di vetro e acciaio e le finestre sono schermate da un sistema di persiane che regolano l’apporto di luce e calore all’edificio.
Oltre ad essere un capolavoro dell’architettura moderna, l’edificio ha anche un grande valore simbolico per Milano. Pirellone è stato il primo grattacielo a sorgere nella città, inaugurando così l’era dei grandi edifici di vetro e acciaio.
Nel corso degli anni, Pirellone ha subito numerosi interventi di restauro e ristrutturazione per adeguare gli spazi alle crescenti esigenze della Regione Lombardia e dei suoi dipendenti. Nel 2002, ad esempio, è stata inaugurata la nuova sala plenaria, che ha permesso di aumentare la capacità dell’aula fino a 852 posti.
Pirellone è anche stato protagonista di numerosi eventi pubblici, come l’illuminazione con i colori della bandiera italiana in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio del 1982, o la proiezione di immagini di Leonardo da Vinci in occasione del 500esimo anniversario della morte del grande artista e inventore italiano.
Oggi Pirellone rimane uno dei simboli più importanti di Milano e della Lombardia, e continua ad ospitare la sede della Regione Lombardia. Ma soprattutto, rappresenta una testimonianza della grande capacità creativa e innovativa degli architetti italiani, che hanno saputo progettare un edificio iconico e all’avanguardia oltre sessant’anni fa, ancora oggi apprezzato e ammirato in tutto il mondo.