Pirellone: la storia del celebre grattacielo milanese
Il Pirellone, o Palazzo Lombardia, è uno dei grattacieli più iconici di Milano. Inaugurato nel 1958, il palazzo è diventato uno dei simboli della città e uno dei grattacieli più alti in Italia.
Chi: Il Pirellone è stato realizzato dall’architetto Gio Ponti ed è stato finanziato dalla Pirelli, azienda leader nella produzione di pneumatici.
Che cosa: Il palazzo è diventato il quartier generale della Regione Lombardia e sede del Consiglio Regionale. Ospita uffici, sale conferenza e spazi espositivi.
Quando: La costruzione del grattacielo è stata completata nel 1958 e ha subito subito ampie ristrutturazioni e modifiche nel corso degli anni.
Dove: Il Pirellone si trova nel quartiere Isola di Milano, nella zona nord della città.
Perché: Il Pirellone è stato costruito per ospitare la sede della Pirelli, ma successivamente la proprietà è stata ceduta alla Regione Lombardia.
Il Palazzo Lombardia, alto ben 127 metri, è stato progettato in modo da rappresentare un nuovo concetto di architettura moderna, basato sull’idea di connessione tra l’interno e l’esterno. La facciata del palazzo è caratterizzata dai tondi in vetro, che permettono di ammirare la vista panoramica sulla città di Milano.
Il Pirellone ha anche un ruolo storico importante. Nel 1967, fu sede della tragedia dell’aereo Itavia, dove morirono 81 persone. Il grattacielo è stato ampiamente modificato dopo la tragedia, in parte per accogliere l’ufficio del governatore della Regione Lombardia.
Oggi, il Pirellone è uno dei simboli della città di Milano, visitato ogni anno da migliaia di turisti e curiosi. Il grattacielo continua ad essere al centro della vita politica e amministrativa della Lombardia, rappresentando una delle icone più significative della città.