Pirellone: la sede della Regione Lombardia a rischio centrale elettrica
La sede della Regione Lombardia, meglio conosciuta come il Pirellone, potrebbe presto diventare una centrale elettrica. È questa la notizia che sta facendo il giro del web, soprattutto dopo le dichiarazioni del Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Fabio Pizzul.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, infatti, si starebbe valutando l’ipotesi di trasformare il tetto del Pirellone in una centrale fotovoltaica ad uso esclusivo della Regione Lombardia. Un’idea che, se concretizzata, potrebbe consentire un notevole risparmio energetico e una riduzione delle emissioni di CO2.
Il progetto, tuttavia, non è ancora stato approvato ufficialmente e non sono stati comunicati dettagli sulle cifre necessarie per la realizzazione dell’impianto. Nonostante ciò, l’idea ha già incontrato alcuni pareri negativi da parte dell’opposizione, che teme un possibile aumento del costo dell’affitto della sede.
Il Pirellone, oltre ad essere un simbolo della città di Milano, è il luogo dove si riunisce il Consiglio regionale Lombardo e lo stesso Presidente della Regione. Ogni anno, vi si svolgono numerosi eventi e manifestazioni, e la sua struttura moderna ed imponente è diventata negli anni un punto di riferimento per la regione.
La trasformazione in centrale fotovoltaica del tetto del Pirellone, sebbene in fase di valutazione, rappresenterebbe un ulteriore passo verso la sostenibilità ambientale e potrebbe ispirare anche altre regioni italiane a seguire la stessa strada. Resta da capire se, alla fine, la realizzazione del progetto verrà effettivamente approvata e messa in atto. Intanto, l’idea della Regione Lombardia di diventare un modello di sostenibilità sta prendendo sempre maggiore forma.