Pirellone, la sede della politica lombarda

Il Pirellone, il grattacielo sede della Regione Lombardia, è un’architettura maestosa ed imponente che si erge nel cielo di Milano. Edificato negli anni ’60 sotto la supervisione dell’architetto Gio Ponti, è uno dei simboli della città meneghina.

Ma come mai viene chiamato “Pirellone”? Semplice, perché quel terreno era di proprietà della celebre azienda italiana produttrice di pneumatici. L’edificio, alto 127 metri, conta 31 piani e vanta un particolare stile architettonico caratterizzato da una grande facciata in vetro. Ogni piano ha una superficie di circa 1.800 metri quadrati ed è stato realizzato in modo specifico per ospitare gli uffici della Regione Lombardia.

Il Palazzo Lombardia, così come viene chiamato ufficialmente, sorge in Piazza Città di Lombardia a due passi dal quartiere finanziario della città e vicino alla Stazione Centrale. Come molti altri edifici di Milano, anche il Pirellone è stato restaurato recentemente, per evitare che la sua struttura possa subire danni a causa degli agenti atmosferici.

Il Palazzo Lombardia è anche un importante luogo di incontro per la politica regionale. Qui si svolgono le assemblee e le riunioni dei consiglieri regionali e dove si prendono le decisioni che riguardano la Lombardia. Un posto strategico per comprendere quali sono le scelte della politica lombarda.

Inoltre, il grattacielo è aperto al pubblico e la vista panoramica dalla terrazza del 31° piano è spettacolare. Una vera e propria attrazione turistica per tutti coloro che visitano la città di Milano.

Insomma, il Pirellone è uno dei luoghi più importanti della città meneghina e simbolo della Lombardia. Un edificio che racchiude la politica e la storia di una delle regioni più importanti d’Italia.

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