Pirellone, il grattacielo simbolo della modernità milanese

Il Pirellone è un edificio che fa parte del panorama urbano di Milano. Situato in Piazza Duca d’Aosta, il grattacielo è uno dei simboli della modernità della città. Il suo nome ufficiale è Palazzo Regione Lombardia ma, per l’altitudine e la forma particolare, è conosciuto da tutti come Pirellone.

La costruzione è iniziata negli anni ’50 e terminata nel ’60, ha subito numerosi interventi di restauro, ma è rimasto sempre fedele alla sua impostazione architettonica originaria. Il Pirellone è alto ben 127 metri e ha 31 piani. La facciata esterna è formata da una struttura in acciaio e vetro che garantisce una notevole luminosità all’interno degli uffici.

Il grattacielo, adibito agli uffici della Regione Lombardia, è di enorme importanza per la città di Milano, non solo dal punto di vista estetico, ma anche economico. Ogni anno infatti, il Pirellone ospita numerosi eventi di grande rilievo come mostre, convegni, eventi aziendali e tanto altro.

Ma come mai il Pirellone è diventato un simbolo di Milano? Innanzitutto per le sue dimensioni imponenti, ma anche per la sua posizione strategica, adiacente alla Stazione Centrale e alle principali vie di collegamento della città. Poi, ovviamente, c’è il nome: Pirelli è un marchio storico milanese che sin dagli anni ’30 ha curato la gestione dell’edificio, fino alla sua vendita alla Regione Lombardia nel 2002.

Il Pirellone è un esempio concreto di come l’architettura moderna possa armonizzarsi con il patrimonio storico di una città come Milano, dando vita ad un edificio iconico che rappresenta la forza e l’energia di una città in costante crescita.

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