Non si vive di sola SEO


Non si vive di sola SEO

Periodo di riferimento del case study: 2019-2020.

Sito web oggetto del case study: AXXXXXXXXXXXXL.IT.


Quali lavori sono stati effettuati ↴

case study SEO
Fonte: seozoom.it. L’immagine è puramente indicativa e non si riferisce al case study in oggetto.

Consulenza SEO

Facciamo una chiaccherata in materia di SEO. Se ti trovi nella provincia di Monza e della Brianza posso raggiungerti altrimenti possiamo fissare una call su Skype o, previo appuntamento, vederci di persona presso il mio studio.

La consulenza durerà 1 ora circa ma non temere perché finché non scatteranno le 2 ore non ti chiederò nessun plus. Fino all’ora e 59 minuti rientreremo sempre nell’ora per cui hai già pagato. Tuttavia tieni a mente che non mi occupo di coaching nè di formazione, motivo per cui, nenche pagando, potrò prestarti una consulenza superiore a quell’arco di tempo: L’ora.

Quando c’è un lavoro di posizionamento spesso la consulenza SEO, intesa come spiegata poco sopra, viene meno. Non perché al cliente non si spieghi nulla ma proprio per il motivo contrario: La consulenza viene spezzettata in consigli, indicazioni, reportistica e spiegazioni che vengono prestate durante l’anno di lavorazione per un monte orario superiore alle 1-2 ore di una consulenza SEO che potrei definire classica. Per questo non è stata caricata come un costo.

Google My Business

Se non sai cos’è una scheda di Google My Business vai su Google e cerca “ristorante Milano”. Vedi la mappa coi risultati con le stelline? Quelle che vedi sono tutte schede di Google My Business e tu devi averne una oppure devi assicurarti che quella che hai sia ottimizzata per adempiere allo scopo per cui esiste: Portare clienti e raccogliere le loro recensioni.

Con oltre 200 feedback sono uno dei consulenti più recensiti su Google My Business. Affida la creazione o l’ottimizzazione della tua scheda a me. Mi occuperò anche d’implementare i dati strutturati di schema.org LocalBusiness.

Sembra scontato ma se hai un’attività locale – e non solo – DEVI avere una scheda di Google My Business. Hai un sito web tramite il quale offri un prodotto oppure un servizio? Allora DEVI avere una scheda di Google My Business. Ciò nonostante mi capita ancora di vedere attività senza o più di frequente che ne abbiano una su cui non è mai stato fatto il minimo lavoro d’ottimizzazione, lavoro che partirebbe dal semplice completamento delle informazioni richieste da Google.

Una volta creata ed ottimizzata la tua scheda questa lavorerà per te su Google Maps, permettendoti di dominare uno dei 3 più importanti canali di Google quando parliamo di SEM. Ricorda anche cosa dice Google stesso per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca locale su Google: “Più numerose saranno le recensioni e le valutazioni positive, migliore sarà il posizionamento nei risultati di ricerca locale di un’attività”. Lo abbiamo sempre detto tutti ma da qualche settimana sono parole di niente di meno che Google.

Manutenzione

Aggiornamento CMS, tema e plugin. Se hai un sito web costruito con un CMS come WordPress posso occuparmi della sua manutenzione intesa come l’aggiornamento di CMS, tema e plugin. Il costo è un canone annuo che decorre a partire dalla data di sottoscrizione fino al 31/12 dello stesso.

Funzionalità e sicurezza sono fattori determinanti per il successo di un progetto digitale. L’ultima cosa che vogliamo è subire una frenata a causa di un sito web non funzionante o peggio hackerato. Pensa ad un eCommerce mai seguito sotto il punto di vista della manutenzione che deve interrompere le vendite per ripristinare un backup o riparare una falla di sicurezza. I motivi per occuparsi di manutenzione sono una miriade e non si fermano solamente al fatto di dover fare bella impressione agli occhi del nostro caro Google.

SEO

Preventivare un lavoro di SEO o produrre un report di quanto fatto, costa quanto fare direttamente il lavoro. Per questo è più semplice spiegare il servizio dicendoti che tutto l’ottimizzabile verrà ottimizzato ad esclusione del contenuto multimediale del sito web fra cui figurano testi ed immagini. La SEO infatti non ha nulla a che fare con l’avere belle foto nè bei testi, si tratta esclusivamente di un intervento tecnico che interessa il motore di ricerca ed il sito web. Il costo è un canone annuo che decorre a partire dalla data di sottoscrizione fino al 31/12 dello stesso. Vedi il servizio come una sorta d’assicurazione, se Google cambierà anche noi lo faremo senza che tu debba farne richiesta nè pagare i necessari nuovi lavori.

Per la SEO ho una mia personale checklist che un giorno forse condividerò su questo blog. Fino ad allora mi limito sempre a dire che a riguardo verranno fatti tutti i lavori che, in accordo col budget, sarà possibile fare ma soprattutto che sarà sensato fare. Suona male vero? Non vuol dire praticamente niente e lascia aperte un sacco di domande eppure negli anni si è rivelato il modo migliore di spiegare cosa verrà fatto: TUTTO. Attenzione però a non confondere la SEO coi contenuti, coi link oppure altro ancora.

Veniamo al dunque. Non si vive di sola SEO.

Di sola SEO ci sono molti consulenti SEO che ci vivono eccome ma non fraintendere, non sto parlando di quello. Parlo di imprese e siti web di queste ultime che vorrebbero salire su Google per vendere i propri prodotti e servizi. Per raggiungere questo scopo la SEO non basta o meglio ti potrebbe portare solamente fino ad un certo punto.

Quello di cui voglio parlare però non è legato al cosa potresti fare in alternativa alla SEO, la risposta comprenderebbe una miriade di soluzioni molte delle quali al di fuori dell’orto di Google. Spesso parlo di volantinaggio che fra ridere e scherzare ancora ben si presta come investimento pubblicitario.

Limite #1. La qualità.

Il tuo prodotto o servizio è poco cercato su Google oppure non lo è affatto? In questo caso il limite della SEO è lampante. Il migliore dei siti web avrebbe vita dura su Google dato che nessuno lo troverà mai. Non perché si tratti di un cattivo sito web ma semplicemente perché quest’ultimo non risponde a nessuna richiesta dell’utente, almeno sul motore di ricerca s’intende.

Non serve fare SEO quindi? No. Assolutamente no. Un lavoro di SEO andrebbe, anzi DEVE, essere fatto comunque. Se un prodotto od un servizio esistono offline allora un domani potrebbero essere cercati anche online. Farsi trovare pronti è fondamentale.

Chi prima arriva meglio alloggia

Il ragionamento in questo caso è semplice. Se sono il primo o meglio ancora l’unico ho molte possibilità che questo si rifletta sulla posizione delle mie pagine su Google. Non importa che nessuno le stia cercando, l’importante è cominciare ad occupare una posizione privilegiata all’interno delle SERP. Un domani i volumi arriveranno, forse no ma non importa, ed il sito web sarà pronto per rispondere alle necessità degli utenti di Google. NOTA: Se hai un negozio che vende racchette da tennis per caribù i volumi su Google non arriveranno mai ma questo è tutto un altro paio di maniche.

Un’altra considerazione vorrei farla uscendo dalla SEO. Pensiamo al posizionamento e quindi alla link building che in questo caso diventerà link earning. Se sono il primo o meglio ancora l’unico è molto probabile che – con o senza volumi – le persone linkino il mio sito web. D’altronde è l’unico che tratta l’argomento, l’unico che potrebbero linkare.

Limite #2. La quantità.

Pensiamo al classico sito vetrina. 2-3 pagine fra cui quella principale, i contatti e quella dei servizi che spesso neanche si ramifica in sottopagine per approfondire l’argomento in maniera dedicata e specifica.

Il limite della SEO in questo caso? Di nuovo lampante. La quantità. Ho solamente 2 pagine che potrebbe posizionarsi su Google o meglio 1 più tutte quelle legate ai servizi. Diverso discorso ovviamente per gli eCommerce che teoricamente vantano decine, centinaia se non migliaia di potenziali pagine che potrebbero posizionarsi o su cui si potrebbe fare un lavoro in tal senso. In questo caso però parliamo solamente di vetrine o comunque di siti web con poche pagine.

Quando vinci la Serie B devi passare in Serie A o viceversa

Una volta raggiunta la 1° posizione per la pagina principale e tutte quelle dei miei prodotti e servizi cosa posso fare? La mia crescità sarà 0 perché sono già 1° per tutte le chiavi per cui quelle pagine potevano esserlo. Volendo posso fare posizionamento per farle comparire per altre chiavi, questo è vero, ma quanto sarebbe conveniente? Non parlo solamente di risultati, costi e benefici ma dell’eccessiva forzatura che si creerebbe fra l’offerta della mia pagina e l’intento di ricerca espresso dall’utente. A quel punto una strategia migliore potrebbe semplicemente essere un blog oppure l’aumento di pagine per coprire più chiavi e necessità dell’utente.

Per dirla all’italiana, quando hai vinto la Serie B devi passare in Serie A oppure viceversa visto che non esiste una serie migliore delle altre nella SEO: Esistono solamente strategie, più o meno valide per un progetto ed il contrario per un altro.

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