L’impatto della seconda guerra mondiale sull’Etiopia: Invasione, liberazione e restaurazione del potere.

La seconda guerra mondiale ha avuto un impatto significativo sull’Etiopia, che è stato uno dei primi paesi africani a essere invaso durante il conflitto. Nel 1935, l’Etiopia era sotto il controllo del re Haile Selassie, ma nel 1936 fu invasa dall’Italia fascista guidata da Benito Mussolini. Il re fu costretto a fuggire e l’Etiopia fu governata come colonia italiana fino al 1941, quando fu liberata dalle forze britanniche e delle truppe etiopi.

Durante la guerra, l’Etiopia fu teatro di diverse battaglie, tra cui la battaglia di Adwa del 1936, in cui le truppe italiane furono sconfitte dall’esercito etiope, e la battaglia di Maychew nel 1941, in cui le truppe britanniche sconfissero le truppe italiane.

Dopo la guerra, l’Etiopia fu riconosciuta come una nazione indipendente e il re Haile Selassie fu restaurato al potere. Tuttavia, il paese fu presto coinvolto in una serie di sfide politiche e militari, tra cui una rivolta nel 1960 e una guerra civile negli anni ’70.

In generale, la seconda guerra mondiale ha rappresentato un momento cruciale nella storia dell’Etiopia, che ha visto l’invasione e la successiva liberazione del paese, nonché la restaurazione del potere reale e l’affermazione del suo status come nazione indipendente.

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