Joe Biden: la nuova politica estera degli Stati Uniti d’America
Con l’elezione di Joe Biden a presidente degli Stati Uniti d’America, il mondo ha cominciato a seguire con attenzione i primi passi della nuova amministrazione in campo internazionale. Dopo quattro anni di presidenza Trump, caratterizzata da un forte isolazionismo degli USA e da uno scontro costante con la Cina, il mondo si aspetta un cambiamento di rotta.
Biden ha subito preso posizione sui principali problemi internazionali: dal contrasto al cambiamento climatico, alla gestione della pandemia, dalla politica migratoria alla crisi in Medio Oriente. La sua agenda internazionale si basa sulla solidarietà tra le nazioni e sulla collaborazione internazionale per risolvere i problemi globali.
Il presidente americano ha deciso di ripristinare il dialogo con l’Europa, interrotto dal precedente presidente, riaffermando l’importanza delle alleanze transatlantiche e del multilateralismo. Inoltre, ha deciso di ristabilire le relazioni diplomatiche con l’Iran, interrotte dalla presidenza Trump, con l’obiettivo di porre fine alla crisi nucleare.
Ma la grande sfida per Biden rimane quella con la Cina. Nonostante le posizioni contrastanti in campo commerciale, il presidente ha deciso di porre fine alla retorica anti-cinese dell’amministrazione Trump e di cercare una collaborazione con Pechino sulle questioni internazionali. Biden ha deciso di collaborare con la Cina nella lotta al cambiamento climatico e alla pandemia, con l’obiettivo di porre fine alla competizione strategica tra le due potenze.
In conclusione, con la sua politica estera improntata alla cooperazione e alla solidarietà, Joe Biden sembra voler riportare gli Stati Uniti sulla scena internazionale come paese leader nella gestione delle crisi globali. Il mondo lo sta osservando e attendendo di vedere quali saranno i primi risultati della nuova politica americana.