Joe Biden: la nuova politica estera degli Stati Uniti

Dopo quattro anni di governo Trump e una politica estera basata sull’isolazionismo, gli Stati Uniti sono pronti ad un nuovo corso con Joe Biden alla Casa Bianca. Il 46º presidente degli USA ha già avviato importanti cambiamenti nella politica estera della nazione con una serie di azioni decise e concrete.

Biden ha puntato sulla diplomazia e sull’allargamento dei rapporti internazionali, cercando di riportare gli Stati Uniti al ruolo di guida nella comunità internazionale. Sono stati avviati contatti diretti con i leader delle nazioni alleate e con quelle considerate rivali, come Russia e Cina, per cercare di risolvere le principali questioni internazionali nel rispetto delle reciproche autonomie.

Il presidente ha scelto di impegnarsi per il controllo del Covid-19 a livello globale, nominando il paesologo Anthony Fauci come capo del team che si occuperà della crisi sanitaria. Inoltre, ha aderito al Accordi di Parigi sul clima, riaffermando la propria volontà di trasformare gli Stati Uniti in una nazione a basse emissioni di carbonio.

Ma non solo. Biden ha deciso di modificare anche la politica di immigrazione e di gestione delle migrazioni irregolari. Si è impegnato ad accogliere i richiedenti asilo e a rispettare i diritti umani dei migranti attraverso una politica di integrazione basata sulla solidarietà e sul rispetto delle autonomie dei singoli paesi.

La nuova politica estera degli Stati Uniti ha già suscitato interesse e approvazione a livello internazionale, anche da parte di paesi che in passato hanno avuto relazioni complicate con gli USA. Biden sembra voler costruire un nuovo rapporto basato sulla collaborazione e sulla sostenibilità, ma resta da vedere come la nuova politica verrà messa in pratica nei prossimi anni.

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