Joe Biden, la nuova politica estera degli Stati Uniti
Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sta portando avanti una serie di cambiamenti nell’approccio della politica estera americana, come promesso durante la sua campagna elettorale. Uno dei primi atti di Biden è stato quello di annulare la decisione del suo predecessore di uscire dall’accordo sul clima di Parigi. Ma cosa sta facendo Biden per il resto del mondo?
Innanzitutto, il neo-presidente sta cercando di ristabilire relazioni con i suoi alleati tradizionali, come la NATO e l’Unione Europea. Ha inoltre espresso la volontà di riavviare i colloqui nucleari con l’Iran, per ridurre le tensioni nella zona del Medio Oriente. Biden ha anche preso una posizione più decisa contro la Russia, imponendo nuove sanzioni e chiedendo il ritiro delle truppe russe dal confine ucraino.
Ma la politica estera dell’amministrazione Biden è caratterizzata anche da un maggiore coinvolgimento in Asia. Il movimento di schieramento degli Stati Uniti verso la regione è stato evidente durante il viaggio del Segretario di Stato Blinken e del Segretario alla Difesa Austin in Giappone e Corea del Sud il mese scorso. Biden si sta impegnando inoltre nella promozione di una coalizione di paesi democratici, nota come il “Quad”, che include Stati Uniti, Giappone, India e Australia.
In generale, la politica estera di Biden sembra essere orientata ad abbandonare l’isolazionismo a cui gli Stati Uniti si sono orientati negli ultimi quattro anni e ad abbracciare un ruolo più attivo nella scena globale.
La sua amministrazione sta inoltre ponendo l’enfasi sulla risoluzione delle questioni interne degli Stati Uniti, come l’aumento della disuguaglianza e la pandemia di COVID-19, per poter riguadagnare la fiducia degli alleati internazionali. Biden ha anche messo l’accento sulla necessità di una maggiore cooperazione internazionale nella lotta contro i cambiamenti climatici e sul ripristino della reputazione degli USA come leader sulla scena mondiale.
In conclusione, la politica estera di Biden sembra essere caratterizzata dall’intento di eliminare le tensioni internazionali ed instaurare delle relazioni costruttive con gli alleati tradizionali. Mentre la sua amministrazione cerca di risolvere le problematiche interne degli Stati Uniti, il nuovo presidente si sta impegnando a ricostruire la posizione degli USA sulla scena globale e a lavorare per generare soluzioni efficaci a livello globale.