Joe Biden, in corsa per la presidenza degli Stati Uniti d’America

L’ex vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è entrato in corsa per le elezioni presidenziali americane del 2020, lanciando la sua campagna il 25 aprile 2019. Biden, di 76 anni e di origini irlandesi, è un politico esperto, con una carriera di oltre 36 anni al servizio del Senato degli Stati Uniti e dell’amministrazione Obama.

Chi è Joe Biden?

Joe Biden è stato il 47º vicepresidente degli Stati Uniti, servendo dal 2009 al 2017 sotto la presidenza di Barack Obama. Durante il suo mandato, ha lavorato con l’amministrazione Obama su questioni di politica estera e interna, tra cui la riforma del sistema sanitario e l’abolizione del don’t ask, don’t tell nelle forze armate americane. Prima di diventare vicepresidente, Biden è stato senatore per lo stato del Delaware per sei mandati consecutivi.

Cosa dice la sua campagna elettorale?

In un video di lancio della sua campagna, Joe Biden ha messo in evidenza l’importanza dei valori americani, inclusi il rispetto per la dignità umana, la giustizia e la parità, il dovere di cura per i più vulnerabili, la libertà e la democrazia. Biden ha anche criticato l’amministrazione Trump, accusandola di minare questi valori e di dividere il paese.

Quale potrebbe essere il suo programma politico?

Al momento, Biden non ha delineato un programma politico completo, ma ha espresso il suo sostegno alla riforma sanitaria di Obama, all’aumento dei salari minimi, alla protezione dell’ambiente, alla lotta contro la disuguaglianza, all’uguaglianza LGBTQ e all’accesso all’istruzione.

Dove si posiziona nei sondaggi?

Joe Biden attualmente si posiziona al primo posto nei sondaggi tra i candidati democratici alla presidenza degli Stati Uniti, con un sostanziale vantaggio rispetto agli altri contendenti. Tuttavia, resta da vedere come la sua campagna elettorale si sviluppa.

Perché potrebbe essere importante il suo successo alle elezioni presidenziali?

Joe Biden è visto come una figura unificatrice nel Partito Democratico e potrebbe presentarsi come un’alternativa forte all’amministrazione Trump. La sua elezione potrebbe anche segnare un’importante vittoria per i progressisti, in particolare per le donne e le minoranze, che sono stati bersagliati dalle politiche del governo Trump.