Joe Biden: il presidente degli Stati Uniti impegnato nella politica interna e internazionale
Il 20 gennaio 2021, Joe Biden è stato inaugurato come 46º presidente degli Stati Uniti d’America, succedendo a Donald Trump. Da allora, il neo-presidente ha stabilito un’intensa agenda politica sia a livello interno che internazionale.
A livello nazionale, Biden ha messo al centro della sua agenda la pandemia da COVID-19 e la ripresa economica del Paese. Ha dichiarato guerra al virus e ha imposto un piano di vaccinazione di massa per arrivare al raggiungimento dell’immunità di gregge entro il 4 luglio. Inoltre, ha promosso un vasto piano di infrastrutture e lavori pubblici da 2.3 trilioni di dollari per creare nuovi posti di lavoro e modernizzare le infrastrutture del Paese.
A livello internazionale, Joe Biden si è impegnato per ripristinare le alleanze storiche degli Stati Uniti con i suoi principali alleati. Ha riportato gli Stati Uniti nell’Accordo di Parigi sul clima e nel Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, mentre ha continuato a cercare il riavvicinamento con l’Iran e a mantenere la pressione sulla Corea del Nord.
Inoltre, Biden ha riaffermato l’impegno degli Stati Uniti nei confronti del Nord-Atlantico e della NATO e ha sottolineato l’importanza di confrontare la minaccia della Cina in termini di competizione economica e tecnologica.
Joe Biden ha dovuto affrontare diverse critiche riguardo alla sua politica interna e internazionale. Tuttavia, la sua amministrazione ha dimostrato di essere determinata nel perseguire una visione a lungo termine del futuro degli Stati Uniti.
In conclusione, Joe Biden è stato impegnato in una vasta agenda politica nella quale ha affrontato molteplici sfide. La sua attenzione è stata rivolta alla pandemia, alla ripresa economica, alla politica interna ed estera, mantenendo gli Stati Uniti al centro del mondo. Il suo mandato sarà fondamentale per il futuro del Paese e per la stabilità globale.