Joe Biden e l’inizio del suo mandato: le prime mosse del 46° presidente degli Stati Uniti

Dopo la cerimonia d’insediamento avvenuta il 20 Gennaio, Joe Biden si è subito messo al lavoro. Il 46° presidente degli Stati Uniti ha iniziato a firmare una serie di decreti volti a revocare alcune delle politiche attuate dalla precedente amministrazione Trump.

I primi decreti firmati da Biden includono il rientro degli Stati Uniti nell’Accordo di Parigi per il clima e nell’Organizzazione mondiale della sanità. Inoltre, Biden ha sospeso l’arrivo dei migranti provenienti da paesi a maggioranza musulmana, uno dei provvedimenti più controversi della presidenza Trump.

Biden si è anche impegnato a garantire la parità di trattamento per tutte le persone, senza distinzione di razza, sesso, orientamento sessuale o religione. Ha inoltre annunciato un aumento nel finanziamento per la ricerca scientifica e per le infrastrutture.

Questi primi passi del nuovo presidente degli Stati Uniti riflettono la sua dichiarata volontà di costruire un’America più inclusiva e rispettosa dei diritti civili, con un maggior impegno nella lotta al cambiamento climatico.

Nonostante la sua iniziativa, Biden si troverà ad affrontare numerose sfide. La pandemia di COVID-19, che ha ucciso più di 400.000 persone negli Stati Uniti, continua a rappresentare una minaccia per la salute pubblica. Il presidente ha promesso di fare tutto il possibile per garantire la distribuzione rapida ed efficiente dei vaccini.

Il nuovo governo Biden dovrà inoltre affrontare i problemi economici, tra cui l’aumento della disoccupazione e la crisi dei debiti studenteschi.

In conclusione, Joe Biden ha iniziato il suo mandato con una serie di decreti volti a porre fine alle politiche di Donald Trump e delineando una nuova agenda politica centrata sulla giustizia e l’inclusione sociale. La sua amministrazione dovrà affrontare molte sfide, ma il presidente sembra determinato a portare avanti i suoi programmi e ad unificare il paese.