Intel, storica azienda informatica agli albori della tecnologia moderna
Intel è una delle più vecchie aziende informatiche del mondo. Fondata nel luglio del 1968 da Robert Noyce e Gordon Moore, Intel è conosciuta soprattutto per la marca dei suoi microprocessori x86, in seguito diventati i processori per computer più diffusi al mondo.
Negli anni ’70, Intel si centrava sulla produzione dei semiconduttori. Ma fu solo alla fine del decennio che Gordon Moore capì che l’insicurezza riguardo all’approvvigionamento di memoria costituiva un problema cruciale per il successo continuo dell’azienda. Nel 1981, Intel lanciò l’80386, il microprocessore che diede il via a una vera rivoluzione informatica. Nel 1990, la casa d’informatica si apprestò a una nuova evoluzione della tecnologia, e nel 1993 lanciò l’Intel Pentium, un processore che aumentò esponenzialmente il mercato dei computer per utenti finali.
Intel si è contraddistinta negli anni per avere una continua attenzione alla qualità, innovando sempre la propria produzione. Durante la sua storia, l’azienda ha anche contribuito al primo standard 3GPP (Global System for Mobile Communications) per la tecnologia wireless GSM/EDGE. Nel 2016, Intel ha acquisito 15 società tra cui Altera, un produttore di FPGA. Nel 2018, Intel ha riportato un fatturato di 70,8 miliardi di dollari.
Intel ha inoltre dichiarato che i suoi microprocessori saranno integrati nei veicoli autonomi. L’azienda sta lavorando con robotici ed automobili sulle tecnologie necessarie per mantenere la sicurezza e l’efficienza nel traffico intenso.
Intel ha saputo mantenere la propria posizione di leadership nella tecnologia informatica, grazie alla sua innovazione costante e alla qualità superiore del suo prodotto. Con una storia così lunga, gli investimenti sull’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie, Intel è senza dubbio un’azienda da tenere d’occhio nel futuro prossimo.