Intel: la società dei microprocessori alle prese con un calo delle vendite

Conosciuta in tutto il mondo per la produzione di microprocessori, la società americana Intel sta attraversando un periodo di difficoltà. Le ultime notizie relative alle sue vendite rivelano, infatti, un calo significativo rispetto allo scorso anno.

Secondo i dati riportati dal Wall Street Journal, nel trimestre che si è concluso il 26 giugno le vendite di Intel sono state di 18,5 miliardi di dollari, con un calo di circa il 2% rispetto allo stesso periodo del 2020. La causa principale di questo calo sembra essere legata alla domanda inferiore di computer desktop e laptop.

Ciò ha portato la società a cercare nuove opportunità di crescita, in particolare nel settore dei semiconduttori. Intel ha recentemente annunciato la costruzione di due fabbriche in Arizona, per un investimento totale di 20 miliardi di dollari. Questa strategia dovrebbe permettere alla società di mantenere un vantaggio competitivo nella produzione di chip high-tech, una delle sue maggiori fonti di guadagno.

Tuttavia, Intel dovrà fare i conti con la concorrenza sempre più agguerrita dei rivali Taiwan Semiconductor Manufacturing e Samsung Electronics, che negli ultimi anni hanno acquisito una fetta sempre più grande del mercato dei semiconduttori.

Nonostante questo periodo di difficoltà, Intel resta una delle aziende più importanti del settore tecnologico e continua a investire in ricerca e sviluppo per rimanere competitiva. Sarà interessante vedere come evolverà la sua situazione nei prossimi mesi.

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