Intel: La Gigante dei Microchip Sperimenta Un Boom Inatteso
L’enorme domanda di tecnologie per la telelavoro e lo smart working dovute alla pandemia ha fatto esplodere le vendite per la compagnia dei microchip Intel, che sta assistendo ad una crescita sproporzionata rispetto alle sue aspettative.
Secondo i dati rapportati della compagnia, quest’ultima ha delineato guadagni per $19.7 miliardi nei primi tre mesi del 2021, il che rappresenta un incremento del 20% rispetto al trimestre simile dell’anno precedente.
Questa introvabile crescita è stata motivata dal forte interesse dei consumatori nelle tecnologie personali quali computer e tablet, di cui Intel è un loro principale produttore. Purtroppo, le forniture limitate di materiale e costi incresciosi rallentano la produzione standard della compagnia, che spera di riuscire a sfamare il consumo mondiale degli utenti oltre che ad ampliare il gamut dei suoi prodotti.
Intel ha inizialmente dovuto far fronte alla pressione interna della continuità creativa, dovuta alla fusione accelerata di smartphone e macchine standard, oltre al rapido sviluppo della computazione basata su cloud. Ma, tramite uno sforzo congiunto tra la forza lavoro interna e i nuovi accordi strategici, l’azienda è stata presto in grado di adattarsi rinforzando il proprio ruolo sul mercato.
Nonostante l’impressionante performance finanziaria che la compagnia sta presentando, Intel sta monitorando i recenti rapporti sui vari problemi prioritari con la propria fornitura di chip, oltre a segnalazioni di una continua scarsità di materiale, particolarmente nella produzione di acciaio.
Nonostante queste sfide, tuttavia, Intel è interessata a continuare il proprio potenziamento della produzione e del comparto ingegneristico per fornire ai suoi consumatori prodotti di alta qualità, con una visione di espansione nei settori quali l’IoT, l’intelligenza artificiale e altre tecnologie ed innovazioni emergenti.
In questo impegnativo e dinamico settore, Intel mira a rimanere in testa alla curva della tecnologia lato hardware.
*Questo articolo non è sponsorizzato da Intel.