Intel a caccia di chip: la nuova strategia dell’azienda

Nella corsa alla produzione di nuovi chip altamente performanti, Intel ha lanciato una nuova tattica per rimanere ai vertici del mercato. Dopo l’annuncio del “Intel Evo Platform” – destinato a garantire elevata velocità, efficienza e sicurezza – il gigante americano ha deciso di puntare su un corposo programma di acquisizioni.

La mossa arriva dopo che il colosso delle fonderie taiwanese, TSMC, ha annunciato il potenziamento della sua capacità produttiva di chip, spingendo Intel a intensificare gli sforzi per rimanere al passo con i competitor.

L’obiettivo di Intel è acquisire concorrenti chiave e strategici per il settore dei microchip, secondo quanto dichiarato dal CEO Bob Swan. L’azienda ha già acquisito la società israeliana di chip AI, Habana Labs per 2 miliardi di dollari e dovrebbe presto finalizzare l’acquisizione della compagnia cipriota, Euvision Technologies, leader nei sistemi di sicurezza basati su video.

Ma il piano di Intel non si ferma qui. Nel mirino dell’azienda ci sono ancora altre società che potrebbero rivelarsi cruciali per il futuro del settore, tra cui la compagnia americana di analisi dei dati, SiFive.

Il programma di acquisizioni di Intel è soltanto una delle molteplici tattiche messe in campo dall’azienda per mantenere la sua posizione di vertice. La sfida, infatti, è tutta nel produrre chip altamente performanti e allo stesso tempo ridurre i costi di produzione. Una partita difficile ma cruciale per un’azienda che fa della produzione di microchip uno dei suoi core business.

In un contesto sempre più competitivo e incerto, Intel punta sull’innovazione e sul potenziamento dell’offerta di servizi ai propri clienti per mantenere la leadership del mercato. E gli investimenti nel mondo delle acquisizioni sono solo una delle tante strade che l’azienda ha deciso di percorrere.

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