Il simbolo di Milano: Il Pirellone

Il grattacielo più alto di Milano, con i suoi 31 piani, è senz’altro uno dei simboli della città meneghina. Il Palazzo della Regione Lombardia, conosciuto popularmente come il “Pirellone” per via della presenza della celebre casa produttrice di pneumatici all’interno della torre, è stato costruito tra il 1956 e il 1960 dall’architetto Gio Ponti.
Ma qual è la storia che si cela dietro a questo edificio iconico?

Chi: L’edificio è stato progettato dall’architetto Gio Ponti e la costruzione è stata affidata alla ditta Edison.

Che cosa: Il Pirellone è il grattacielo più alto di Milano, alto 127 metri ed ha 31 piani. È attualmente sede della Regione Lombardia.

Quando: La costruzione iniziò a metà del 1956 e si terminò nel 1960.

Dove: Alla fine della Via Melchiorre Gioia, tra il centro della città e la Fiera Milano City, nelle vicinanze della stazione di Porta Garibaldi.

Perché: L’obiettivo principale della costruzione di questo edificio era quello di offrire una sede regionale adeguata alle crescenti esigenze della Lombardia. Inoltre, il grattacielo, grazie alla sua particolare forma a Y, doveva fornire uffici e locali luminosi e spaziosi ed essere un simbolo di modernità aestetica di Milano.

Il Pirellone, con la sua presenza imponente e la sua inconfondibile forma, non solo costituisce un simbolo di Milano, ma rappresenta anche una delle costruzioni più rappresentative dell’architettura italiana del XX secolo. Oggi, oltre ad essere sede della Regione Lombardia, il grattacielo è anche uno spazio aperto alla città: il terrazzo panoramico, situato all’ultimo piano, offre una vista a 360 gradi sulla città e rappresenta uno dei luoghi più rintracciati dalla cittadinanza e dai turisti.

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