Il Pirellone: storia e attualità dell’iconico grattacielo di Milano
Il Pirellone, o Palazzo della Regione Lombardia, è uno dei simboli dell’architettura moderna di Milano. Inaugurato nel 1970, il grattacielo alto 127 metri fu disegnato da Giò Ponti insieme a Pier Luigi Nervi e Antonio Fornaroli ed è oggi uno dei palazzi più alti della città.
Ma qual è la storia e l’attualità di questo edificio?
Il Pirellone è stato costruito in risposta al bisogno di un nuovo spazio per la Regione Lombardia, che all’epoca consisteva in undici comuni. Il grattacielo, situato nell’area di Porta Nuova, venne realizzato in soli tre anni e offrì una sede moderna e funzionale.
Negli anni ’90, il Pirellone fu al centro di numerose polemiche a causa della sua struttura e della sua vulnerabilità agli eventi sismici. In seguito a questi problemi, nel 1997 furono eseguiti importanti lavori di ristrutturazione che permisero di risanare la struttura e di migliorare la sua sicurezza.
Oggi, inoltre, il Pirellone è l’edificio simbolo del progetto di riqualificazione urbanistica del quartiere di Porta Nuova, che ha trasformato l’area in uno dei luoghi più moderni e innovativi della città.
Il grattacielo ospita le sedi di numerose aziende e organizzazioni, oltre che degli uffici della Regione Lombardia. Il Pirellone è anche una meta turistica molto apprezzata per la sua architettura moderna e per la vista panoramica sulla città di Milano che si può ammirare dall’alto.
In conclusione, il Pirellone è un edificio icónico di Milano che incarna la sua storia e la sua modernità. Con i suoi 127 metri di altezza e la sua architettura innovativa, il grattacielo è diventato un punto di riferimento sia per i milanesi che per i turisti che visitano la città.