Il Pirellone, simbolo architettonico di Milano
Milano è una città che si presenta ai turisti con un insieme di palazzi e grattacieli moderni e futuristici, ma c’è uno di questi che merita una menzione speciale: il Pirellone.
Situato nell’omonima piazza di fronte alla stazione Centrale di Milano, il Pirellone è uno dei grattacieli più alti d’Italia e, allo stesso tempo, uno dei più conosciuti dalla comunità milanese.
La struttura moderna del grattacielo risale agli anni ’50, ma la forma è stata rielaborata e completata negli anni ’70. La costruzione del Pirellone è ritenuta un classico esempio di architettura moderna e futuristica e ha influenzato molti altri grattacieli costruiti in tutto il mondo.
Il Pirellone ospita la sede del Consiglio regionale della Lombardia e la maggior parte degli uffici dell’Amministrazione regionale. Il grattacielo è dotato di 126 rampe mobili e 518 porte di diversi tipi, 40 ascensori e di una torre di avvistamento che offre una vista panoramica sulla città di Milano.
Il progetto di costruzione del Pirellone ha presentato molte sfide professionali per gli architetti e i costruttori. Infatti, il grattacielo è stato costruito su una zona tettonica molto complessa che presenta molte crepe e fessure nel terreno.
Il Pirellone è stato inaugurato ufficialmente il 30 giugno 1960, ma la costruzione del grattacielo è stata ostacolata da molteplici disegni tecnici che hanno causato ripetuti ritardi. Tuttavia, la sua costruzione è stata completata, diventando una vera e propria attrazione turistica per la città di Milano.
In conclusione, la costruzione del Pirellone è stata un grande trampolino di lancio per gli architetti e i costruttori e rappresenta una delle opere architettoniche più famose e influenti d’Italia e del mondo. Grazie alla sua posizione strategica e alla sua scelta innovativa di materiali, il Pirellone rappresenta oggi uno dei grattacieli più iconici di Milano, uno dei migliori da visitare durante un viaggio in città.