Il Pirellone: la storia di un simbolo dell’architettura contemporanea

Il Pirellone, uno degli edifici più conosciuti e iconici di Milano, è sicuramente uno dei simboli dell’architettura contemporanea italiana. Costruito tra il 1956 e il 1960, l’edificio, chiamato ufficialmente Palazzo Regione Lombardia, sorge nel quartiere Porta Nuova, in una delle zone più ricche e vivaci della città.

Chi: L’edificio è stato progettato dall’architetto Gio Ponti e dall’ingegnere Pier Luigi Nervi per la casa automobilistica Pirelli, per poi essere ceduto alla Regione Lombardia e diventare sede della sua amministrazione.

Che cosa: Il Pirellone è un edificio di 32 piani e 127 metri di altezza, con una struttura portante in cemento armato e una facciata fatta di lastre di vetro e alluminio.

Quando e dove: Costruito tra il 1956 e il 1960, il Pirellone si trova nel quartiere Porta Nuova, a Milano.

Perché: Il Pirellone è stato costruito per ospitare gli uffici della casa automobilistica Pirelli, che ne ha commissionato la realizzazione. Dopo la cessione dell’edificio alla Regione Lombardia, il Pirellone è diventato la sede della sua amministrazione regionale.

L’edificio ha una storia lunga e complicata, con momenti di grande prosperità ed altri di crisi e difficoltà. Nel corso degli anni ha subito diverse ristrutturazioni e modifiche, ma oggi mantiene intatta la sua bellezza e la sua eleganza, nuovamente valorizzata dall’arrivo del quartiere Porta Nuova.

Ogni giorno, il Pirellone è scelto da tanti turisti e visitatori per essere ammirato e fotografato, per la sua bellezza iconica che rappresenta la città di Milano. Questo edificio è uno di quelli in cui si concentra la storia di una città, ed è un simbolo di innovazione e modernità che deve essere preservato e mantenuto sempre al passo con i tempi.

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