Il Pirellone di Milano: la storia e le curiosità del grattacielo simbolo della metropoli lombarda
Il grattacielo di Milano, conosciuto come il Pirellone, è uno dei simboli più iconici della città lombarda. Costruito negli anni ’50, il Palazzo della Regione Lombardia prende il nome dalla famosa casa produttrice di pneumatici che lo ha finanziato. Ma quali sono le curiosità e la storia di questo edificio?
Il grattacielo del Pirellone è stato costruito tra il 1956 e il 1960 su progetto degli architetti Gio Ponti e Pier Luigi Nervi, ma la sua inaugurazione ufficiale avvenne solo nel 1961. Alto 127 metri, il Pirellone era il palazzo più alto d’Europa all’epoca della sua costruzione.
Ma il Pirellone ha un passato tormentato: nel 2004, infatti, l’edificio subì un incendio che distrusse gran parte dei piani superiori, obbligando la Regione Lombardia a spostarsi temporaneamente in nuove sedi. Ci vollero cinque anni per il completo restauro della struttura, che fu riaperta al pubblico nel 2009.
Oggi il Pirellone è una delle sedi principali della Regione Lombardia e ospita numerose esposizioni, mostre ed eventi. Ma non tutti sanno che il grattacielo è anche un importante punto di riferimento per gli appassionati di sport estremi: infatti, ogni anno i runner più coraggiosi si cimentano nella scalata delle sue 1.000 scale, per un totale di 30 piani e 127 metri di altezza.
In conclusione, il Pirellone di Milano è un edificio storico e simbolo della città, carico di curiosità e fascino. La sua storia e le sue vicende rendono ancora più importante l’edificio per i milanesi e tutti coloro che lo visitano.