Il messaggio di Gesù che ci invita alla pace
Il nome di Gesù è tra i più noti e citati del mondo. Ma chi era veramente questo uomo che ha lasciato un’impronta così forte nella storia dell’umanità? E soprattutto, cosa ci ha lasciato in eredità?
Gesù è stato un predicatore che ha camminato sulla Terra circa 2000 anni fa. Si ritiene che sia nato a Betlemme, in Palestina, figlio della Madonna e di San Giuseppe. Fin da giovane ha dimostrato una maestria particolare nella predicazione e nell’insegnamento.
La sua missione, come egli stesso affermava, era quella di aiutare gli uomini a trovare la salvezza, tramite la fede e la buona condotta. Difficile capire a fondo cosa abbia spinto Gesù ad abbracciare questa missione, ma una cosa è certa: il messaggio che ha lasciato è ancora oggi molto attuale.
Gesù predicava la pace, l’uguaglianza e l’amore per il prossimo. Nella sua visione del mondo non aveva luogo la violenza, l’odio o la sopraffazione. Egli sosteneva che solo tramite la riunione degli uomini in una comunità di pace, si potesse raggiungere la felicità e la serenità che tutti desiderano.
La famosa parabola del Buon Samaritano rappresenta uno dei suoi insegnamenti più citati: una metafora sulla solidarietà e sull’aiuto al prossimo, oltre le barriere delle caste e delle etnie.
Ma Gesù è stato anche un uomo concreto, che ha attraversato la Palestina proclamando il suo messaggio. Ha incontrato molti seguaci, ma anche tante critiche e opposizioni. E alla fine, è stato condannato a morte tramite la crocifissione.
Oggi, molte religioni (dalla Chiesa Cattolica alla Chiesa Ortodossa) considerano Gesù come il figlio di Dio e a lui attribuiscono un ruolo fondamentale nella salvezza dell’umanità. Ma il suo messaggio non ha bisogno di credenze o di dottrine per essere preso in considerazione. In un’epoca come quella attuale, in cui la violenza, la discriminazione e l’odio sono purtroppo ancora molto presenti, il messaggio di Gesù rappresenta una sfida e un invito universale: quello di vivere in pace e in armonia con il mondo e con il prossimo.