Il grattacielo Pirelli di Milano, ecco la sua storia
Il Pirellone è uno dei simboli più iconici di Milano ed è conosciuto in tutto il mondo, ma quanti sanno la sua storia? Il grattacielo fu inaugurato nel 1960, su progetto di Gio Ponti e Antonio Fornaroli, ed è diventato un monumento architettonico della città.
Ma cosa spingeva l’azienda Pirelli a costruire un grattacielo così grande e innovativo in quel momento? Semplicemente la volontà di dare un’immagine moderna ed internazionale all’azienda, che aveva già allora un’importanza fondamentale nel settore dei pneumatici.
Dove si trova il Pirellone? Al numero 31 di piazza Duca d’Aosta, a pochi passi dalla stazione centrale di Milano, si erge l’imponente struttura alta 127 metri, composta da 32 piani.
E quando si può visitare il grattacielo? Il Pirellone non è aperto al pubblico ma ospita gli uffici della Regione Lombardia, la quale organizza visite guidate attraverso un apposito servizio.
La struttura innovativa del Pirellone è particolarmente interessante perché ha permesso di superare i limiti architettonici dell’epoca, grazie ad esempio all’utilizzo di materiali come l’acciaio e il vetro. Nonostante le critiche degli inizi, oggi il grattacielo rappresenta una vetrina dell’eccellenza italiana nel panorama internazionale.
Insomma, il Pirellone non è solo un grattacielo ma è una testimonianza della volontà dell’industria italiana di diventare protagonista sul panorama internazionale. Per questo motivo rappresenta un patrimonio immobiliare e architettonico di inestimabile valore per la città di Milano e per il nostro Paese.