Günther Meinhold: chi è il boss delle armi tedesco arrestato in Spagna
La Guardia Civil spagnola ha arrestato Günther Meinhold, 67 anni, uno dei boss delle armi più temuti di sempre. L’operazione è stata condotta in collaborazione con i carabinieri italiani, in quanto l’uomo è anche indagato per traffico internazionale di droga e riciclaggio di denaro sporco.
Meinhold era irreperibile da anni. Era stato condannato a venti anni di reclusione dalla giustizia tedesca per associazione criminale a scopo di traffico internazionale di armi, ma era riuscito a fuggire prima di essere incarcerato.
Secondo le indagini delle forze dell’ordine, Meinhold era il capo di un’organizzazione criminale dedita al traffico di armi a livello mondiale. Il suo giro d’affari era stimato in centinaia di milioni di euro.
Negli ultimi anni, in particolare durante la guerra civile in Siria, l’attività di Meinhold e della sua organizzazione sembrerebbe essere decollata, con l’invio di armi e munizioni a vari gruppi che combattevano nel conflitto.
La scoperta della sua latitanza risale all’aprile 2019, quando i carabinieri della sezione contro la criminalità internazionale del Ros arrestarono il suo collaboratore, un uomo di origine siriana vissuto a lungo in Italia. Da lì è partita la caccia all’uomo, che si è conclusa solo il mese scorso in Spagna.
L’arresto di Meinhold è un colpo molto duro per il traffico internazionale delle armi, un fenomeno che rappresenta una delle maggiori minacce alla pace e alla sicurezza nel mondo.
Questa operazione dimostra come l’unione delle forze dell’ordine dei vari paesi sia fondamentale per combattere il crimine organizzato a livello internazionale. La cooperazione tra i carabinieri e la Guardia Civil spagnola dimostra ancora una volta l’importanza del lavoro di squadra e della collaborazione a livello europeo per garantire un mondo più giusto e sicuro per tutti.