Giovedì Santo: Il significato religioso e le tradizioni popolari

Il Giovedì Santo è una delle celebrazioni più importanti della Settimana Santa, che precede la Pasqua, per la religione cattolica. Ma cosa significa e quali sono le tradizioni legate a questa giornata?

In primo luogo, il Giovedì Santo ricorda l’Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli, durante la quale il Maestro istituì l’Eucaristia e il sacramento dell’Ordine. Inoltre, in questa occasione, Gesù lavò i piedi ai suoi discepoli, dando un esempio di umiltà e servizio agli altri.

Nelle chiese, si celebrano la Messa in Coena Domini e il Rito della Lavanda dei Piedi, che riproducono i gesti compiuti da Gesù durante l’Ultima Cena. Molte chiese, inoltre, allestiscono l’altare della Reposizione, dove viene collocata l’Ostia consacrata e viene organizzato un momento di adorazione eucaristica.

Ma il Giovedì Santo è anche caratterizzato da alcune tradizioni popolari, legate soprattutto alla preparazione della Pasqua. In molte regioni d’Italia, ad esempio, si preparano dolci tipici come le pizze di grano saraceno, i casatielli o le torte pasqualine. In alcune zone, inoltre, si allestiscono i Sepolcri, degli altari decorati con fiori e candele, che rappresentano il sepolcro di Cristo.

Anche l’aspetto sociale e comunitario ha un ruolo importante durante il Giovedì Santo. Infatti, molte parrocchie organizzano la Visita ai Sette Luoghi, un’antica tradizione che prevede la visita a sette chiese diverse, per riflettere sulle tappe della Passione di Cristo. In alcuni paesi, invece, si svolge il cosiddetto “gioco del pallone”, una sorta di partita di calcio giocata con un pallone di cuoio, simbolo della sfera celeste.

Il Giovedì Santo rappresenta una delle giornate più importanti per la religione cattolica, ma anche un momento di condivisione e festa per molte comunità. Un’occasione per riflettere sulla vita e sulla morte di Gesù e per celebrare la speranza della risurrezione.

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